Roma, 24 agosto. Ricorso contro l’inammissibilità degli emendamenti. E’ quello che ha depositato Paola Boldini, senatrice Pd, che insieme ad altri colleghi aveva presentato 3 emendamenti tesi a salvaguardare l’autonomia della Camera di Commercio di Ferrara rispetto all’accorpamento con Ravenna sentenziato dalla Corte Costituzionale. «I suddetti emendamenti – si legge testualmente – rispondono all’esigenza di evitare alle Camere di Commercio di veder impegnate, per lunghi mesi, tutte le proprie risorse umane ed economiche in procedure burocratiche ed in pratiche amministrative conseguenti all’accorpamento, invece di poter dar corso e seguito alle misure di sostegno messe in atto o pianificate a tutela e favore dei settori economici e delle aziende del territorio. E’ evidente la finalità degli emendamenti di consentire alle Camere di Commercio di poter continuare ad operare per la salvaguardia delle tipicità territoriali al servizio delle imprese e del mondo produttivo, evitando una riorganizzazione che risulta, in questo momento, quantomeno improvvida e contraria a qualsiasi ratio di semplificazione considerato che dovrebbe realizzarsi nel corso dell’emergenza epidemiologica da Covid-19». Già oggi (lunedì) la commissione congiunta Affari Costituzionali e Lavori pubblici potrebbe esprimersi. Boldrini, anticipa che altri emendamenti saranno presentati a stretto giro rispetto al Decreto Agosto, di prossima discussione, che pare invece volere accelerare le fusioni.
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