Roma, 29 luglio. «Va riconosciuta l’immunizzazione da Sputnik e concesso il green pass agli italiani vaccinati all’estero che intendono tornare in Italia e ai cittadini di San Marino». A sostenerlo è la vice presidente della Commissione Sanità in Senato, Paola Boldrini, che ha nel merito destinato un’interrogazione ai Ministri della Salute, Roberto Speranza, e degli Affari esteri Luigi Di Maio. Il documento, sottoscritto anche da Alessandro Alfieri, capogruppo dem in Commissione Esteri e da numerosi colleghi del Pd, parte dalla considerazione che «Il 18 giugno scorso il ministro della Salute ha emanato un’ordinanza secondo la quale i green pass rilasciati da uno Stato membro dell’Ue o da uno Stato terzo a seguito di una vaccinazione validata dall’Ema sono riconosciuti in Italia». Ad oggi solo i cittadini provenienti dal Regno Unito e dall’Irlanda del Nord devono effettuare quarantena e tampone. Resta il nodo degli italiani vaccinati in Paesi extra Ue, «per cui il Ministero degli Esteri sta mettendo a punto un protocollo», e dei cittadini di San Marino, tutti immunizzati con Sputnik, non ancora riconosciuto da Ema. Bisogna procedere velocemente, ben prima dell’introduzione del green pass il 6 agosto – l’invito di Boldrini – . Il rischio è impedire ai nostri connazionali di tornare e blindare i sanmarinesi tra i confini». Un’altra interrogazione Boldrini ha presentato al al Ministro Speranza, per avere risposte rispetto Ail o studio pubblicato da Lurec (Centro Studi di Libertà di Religione Credo e Coscienza) da cui emerge che sono molti i cittadini comunitari esclusi da vaccinazione, da persone in condizione di irregolarità amministrativa a senza fissa dimora e in generale persone fragili.
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