La proposta di legge per il riconoscimento della fibromialgia come patologia cronica – di cui ricorre oggi, sabato, la giornata mondiale – è stata depositata. A confermarlo, dopo l’annuncio dei giorni scorsi al convegno nazionale dell’Aisf (Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica) è la senatrice Pd, Paola Boldrini. «Non appena si insedierà il Governo e sarà nominata la commissione Affari Sociali e Sanità – anticipa la senatrice – procederò anche con una risoluzione, affinché vengano mantenuti gli impegni assunti dal Ministro uscente». L’obiettivo di Boldrini è l’inserimento della patologia nei Lea (Livelli essenziali di assistenza); l’assegnazione di un codice identificativo di patologia; la costituzione di una rete dei centri di riferimento multidisciplinari regionali, così da avere un quadro nazionale di chi ne è affetto; il raggiungimento dell’esenzione di alcune prestazioni di classe A; la promozione di ricerca e formazione. Boldrini sottolinea che colpiti sono 2 milioni di italiani – e migliaia di ferraresi – , soprattutto donne, e che si tratta di una sindrome orfana di farmaci specifici che deteriora la qualità della vita di chi ne è affetto. «A queste persone dobbiamo dare attenzione e risposte». Boldrini ricorda che il dossier contenente un Pdta (percorso diagnostico terapeutico di assistenza) consegnato lo scorso agosto alla Commissione di aggiornamento dei Lea è attualmente all’attenzione dell’Istituto Superiore di Sanità.
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