News

“Il cielo sopra Ferrara. Astrosamantha, la ricerca e la sicurezza”

Il cielo sopra Ferrara. AstroSamantha, la ricerca e la sicurezza

Venerdì 3 giugno l’astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea Samantha Cristoforetti ha partecipato all’inziativa di Unife dedicata a giovani e studenti, con workshop e conferenze presso gli stand interattivi dei Dipartimenti, delle Scuole di Ateneo e dell’Aeronautica.

I 1.500 intervenuti hanno avuto la possibilità di ascoltare il giovane Capitano dell’Aeronautica Militare raccontare la propria epserienza durante la missione Futura, organizzata dall’Agenzia Spaziale Italiana, e parlare dell’esperimento Drain Brain, ideato e diretto dal prof. Paolo Zamboni, direttore del Centro Malattie Vascolari di Unife e tra i promotori dell’iniziativa ferrarese “Il cielo sopra Ferrara”, insieme al Rettore Giorgio Zauli. Presenti all’incontro anche l’Onorevole Paola Boldrini, il sindaco Tiziano Tagliani, il Comandate del COA di Poggio Renatico Giovanni Fantuzzi, il Direttore di missione Salvatore Pignataro, il prof. Roberto Manfredini.

La Cristoforetti ha raccontato ai molti ragazzi accorsi il lungo percorso che fin da bambina l’ha spinta a desiderare questa avventura, quasi 200 giorni in orbita e la possibilità di godersi ogni giorno sedici albe e altrettanti tramonti.

La collaborazione con il team di Unife guidato dal prof. Zamboni è consistita nel sottoporsi a una serie di esperimenti che potrebbero rivelarsi fondamentali per la telemedicina. Si tratta di studi sull’emodinamica del circolo cerebrale e sulle eventuali complicanze in un ambiente particolare come lo spazio: misurazione con pletismografo di parametri biologici prima non conoscibili e dati trasmessi a distanza grazie a una tecnologia messa a punto proprio a Ferrara.

A colpire, al di là della sua straordinaria esperienza, la grande semplicità e professionalità del Capitano Cristoforetti, capace di coinvolgere il pubblico trasmettendo l’unicità di quanto da lei vissuto pur mantenendo “i piedi per terra”.

Per maggiori dettagli, cliccare qui.

Ecco le immagini:
 image7.JPG