Roma, 3 marzo. «Dobbiamo avere i vaccini. Le dosi che ci spettano come paese Italia devono arrivare. Non c’è brevetto che tenga.E’ necessario rendere omogeneo il funzionamento delle applicazioni delle norme nazionali sui territori, non solo in merito alle chiusure in base alle zone, ma anche riguardo le prenotazioni attraverso la piattaforma gestita dal Commissario straordinario, in coordinamento con il Ministero della Salute e le Regioni. Non ci sono informazioni omogenee, ad esempio sui soggetti vaccinati, su quelli immunizzati, sulle non vaccinazioni, sugli effetti dei vaccini perché non tutte le Regioni hanno l’anagrafe vaccinale informatizzata. Tutto questo era previsto già nel 2018 ma sulla carta. E dunque a parole tutto bene, ma nella realtà non è così perché non tutte le Regioni hanno ottemperato a queste necessità. I cittadini hanno bisogno di essere informati in maniera chiara e devono essere trattati in maniera omogenea sul tutto il territorio nazionale». Paola Boldrini, Vice Presidente Commissione Sanità in Senato. Dichiarazione resa in Aula durante la discussione del DL Covid.
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