Roma, 18 dicembre. Per il secondo anno consecutivo, Paola Boldrini, vice presidente Commissione Sanità in Senato, ha ricevuto il premio nazionale Cancer Politicy Award «per il suo sostegno e impegno – questa la motivazione – a favore della presa in carico e cura dei pazienti oncologici, in piena armonia con quanto contenuto nell’Accordo di Legislatura 2018-2023 promosso dal progetto e sottoscritto da tutti i partiti politici». A conferirlo, nella cerimonia on line tenutasi stamattina, è stata Anna Maria Mancuso, la Presidente di Salute Donna onlus e Coordinatrice del Gruppo “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere”. Una benemerenza che inorgoglisce Boldrini, che vi intravvede il riconoscimento di quel «filone di buona politica che presuppone un lavoro costante e quotidiano. In un anno come il 2020, contrassegnato dalla pandemia, è importante ricordare che si è proseguito nella dedizione sul fronte delle patologie oncologiche con atti, emendamenti, proposte. L’attenzione che le associazioni chiedono – rileva la senatrice – , e a cui io cerco di dare risposte, è non solo sulla malattia, sulla patologia in sé, ma sul paziente come persona, sulla sua presa in carico, che richiede in primis assistenza terapeutica, ma anche psicologica e domiciliare. Bisogna fare un ulteriore salto – il monito di Boldrini – nella direzioni di protocolli nazionali e sostenere le reti oncologiche. Serve omogeneità nella presa in carico delle persone».
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