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Nel Decreto Ristori importanti misure per la Sanità

Roma, 17 maggio. «Anche nel Decreto Ristori, in attesa della manovra, sono molte e importanti le norme previste per la sanità e la pandemia Covid. Sono stati approvati due emendamenti a mia prima firma che prevedono che i medici specializzandi possano operare presso le Unità speciali di continuità assistenziale (Usca) mentre proseguono gli studi di formazione e che le Asl possano riorganizzare l’attività degli psicologi in un’unica funzione aziendale per assicurare l’assistenza psicologica sia agli operatori sanitari che ai cittadini». Lo dichiara Paola Boldrini (Pd9) vicepresidente della Commissione Sanità in Senato. «Il Governo – prosegue Boldrini – ha anche accolto tre miei ordini del giorno che lo impegnano nei prossimi provvedimenti su temi fondamentali. Il primo, proprio per affrontare il Covid, riguarda l’aumento dei posti disponibili per l’accesso ai corsi di laurea in discipline infermieristiche: per l’anno 2021/2022 il numero sarà portato a 24 mila, pari alle domande presentate. Con il secondo chiediamo di tenere aperta la graduatoria del corso di formazione in medicina generale, in relazione al ritardo delle graduatorie relative alle specializzazioni, per dare modo ai medici di avere il tempo di effettuare le opzioni. Il terzo impegno riguarda il riconoscimento della fibromialgia come malattia invalidante, per migliorare le condizioni di vita delle persone che ne sono affette, tema entrato anche nell’ordine del giorno della commissione aggiornamento LEA».