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Caso Caprini, «Parlare di pasticcio non è sufficiente»

Roma-Ferrara, 22 giugno. «Parlare di pasticcio non è sufficiente. Nelle migliori delle ipotesi, quanto accaduto, rivela superficialità. Una superficialità che un uomo delle istituzioni e un ispettore di Polizia non può permettersi. La giustificazione di non avere letto il post di Mauro Faccini è addirittura peggiore dell’azione compita di mettere il like. Conferma infatti che condivide il suo pensiero a prescindere, senza neppure bisogno di verificare». Così, la senatrice Paola Boldrini,  interviene sul caso del consigliere comunale Luca Caprini, che ha messo un like al post di stampo ‘nazista’ di Marco Faccini, peraltro non nuovo a certe estreme affermazioni. Boldrini assicura che «utilizzerò tutte le prerogative a mia disposizione per avere una risposta nel merito dal Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese.  Siamo di fronte a un fatto gravissimo, che getta peraltro discredito su tutte le forze dell’ordine, quindi anche di chi, moltissimi, vivono il lavoro con spirito di servizio». L’affondo della senatrice: «Fb è il luogo in cui, quando fa comodo, si crea il dibattito, e quando non fa comodo si vuole limitare il danno dello stesso. Sminuire quanto accaduto significa rafforzare un’abitudine strisciante all’indifferenza. E questo non è consentito».