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I candidati Pd incontrano i sindacati

Ferrara, 31 agosto. «Il confronto costante col mondo del lavoro e produttivo è per il Pd prioritario sempre. Lo è a maggior ragione in una fase come l’attuale, in cui imprese e lavoratori vivono un’incertezza senza pari. Partire da chi rappresenta il lavoro, significa costruire percorsi e trovare soluzioni con tutti i livelli istituzionali interessati. Per questo abbiamo incontrato oggi  i sindacati e dialogheremo la settimana prossima col tavolo provinciale dell’imprenditoria». Così il segretario provinciale del Pd, Nicola MInarelli, a margine dell’incontro, ieri, al Circolo Lambertini di via Bologna, tra i candidati Pd – Paola Boldrini (Uninominale Camera), Marcella Zappaterra (Plurinominale Camera), Antonio Fiorentini (Plurinominale Senato) – e le categorie sindacali rappresentati da Veronica Tagliati (Cgil), Massimo Zanirato (Cisl) Bruna Barberis (Uil), «Il focus Ferrara, inserito nel patto del lavoro e del clima regionale, non è la soluzione di tutti i problemi, ma è il punto di partenza su cui consolidare e effettuare nuove progettualità, in rapporto al Pnrr e non solo», l’esordio di Minarelli. Le priorità emerse: dare vita a una proposta di rigenerazione del Petrolchimico e delle aziende del comparto, le cui sorti sono strettamente legate al futuro della chimica del Paese e ai rapporti commerciali tra alcune grandi aziende presenti; tenuta degli enti locali, che con sempre maggiore difficoltà riescono ad erogare servizi fondamentali per i cittadini; evitare, sulla sanità,  la mobilita verso il Veneto e Bologna e mettere fine alla esternalizzazione delle prestazioni del Pronto Soccorso oltre che assunzione di nuovo personale; presidiare sugli appalti, soprattutto sul fronte della sicurezza e della legalità. Soddisfatto Minarelli, che in una ottica di visione provinciale e sovra provinciale ha rimarcato il fatto che il Pd presenta alle elezioni persone del territorio, che «quindi lo conoscono, ciascuno con competenze specifiche e ciascuno con esperienze amministrative».