FERRARA, 28 aprile. Un confronto con l’assessore regionale Vincenzo Colla per un aggiornamento sul percorso nazionale e regionale da intraprendere per affrontare le vulnerabilità industriali del territorio e le prospettive per l’occupazione, con focus su Petrolchimico e Vm di Cento. Lo ha avuto ieri (giovedì) la senatrice Pd, Paola Boldrini, anche in vista dell’incontro di domenica 1 maggio, in Prefettura, nell’ambito della settima tappa di ‘Avvicina’, il tour che i senatori Pd stanno compiendo in aree fragili del Paese. A Ferrara, anticipa Boldrini, affronteremo col Prefetto Rinaldo Argentieri e i sindacati la questione Petrolchimico, per cui pende la spada di Damocle della chiusura del cracking di Porto Marghera, annunciata per il 2022, e per cui finora Eni non ha dato risposte chiare «se non limitarsi a invocare soluzioni in linea con la transizione ecologica». Per questo Boldrini e Colla hanno condiviso «di sollecitare al Mise un incontro con Versalis-Eni e Basell per discutere del contratto teso a garantire la fornitura della materia essenziale per 10 anni oltre la scadenza del 2024, così da mettere in sicurezza il futuro del Petrolchimico e procedere con il piano d’area». Con riferimento a VM, Boldrini e Colla avranno a breve un nuovo approfondimento con il sindaco di Cento, Edoardo Accorsi. A preoccupare la senatrice è il fatto che «parliamo di realtà che occupano migliaia di persone, per salvaguardare le quali bisogna valutare l’opportunità di vagliare con sufficiente anticipo ammortizzatori e strategie future». Il rischio, secondo Boldrini, è anche sociale. I senatori Dem saranno in Emilia Romagna dal 1 al 3 maggio. Dopo Ferrara si recheranno a Ravenna, Imola e Cesena. All’incontro col Prefetto presenzieranno, oltre a Boldrini, il vicepresidente dei senatori Pd e coordinatore del progetto, Alan Ferrari, Stefano Collina, Andrea Ferrazzi. Oltre ai segretari provinciale e comunale, Nicola Minarelli e Alessandro Talmelli.
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