FERRARA, 6 giugno. Una interrogazione parlamentare ai Dicasteri dei Trasporti e del Turismo. E’ quella che annuncia la senatrice Pd, Paola Boldrini, facendosi interprete delle istanze del territorio e della Regione rispetto alla soppressione dei treni ad alta velocità da e verso Ferrara. Sarà depositata già domani (martedì), all’indirizzo sia di Enrico Giovannini che di Massimo Garavaglia, «perché il disagio – spiega Boldrini – va visto in una duplice ottica. Mobilità ordinaria e turismo». Secondo la senatrice la mancanza di mezzi in partenza da Ferrara – da 8 (più ritorno) a 2 Trenitalia, da 4 a 0 Italo – rischia di penalizzare la città «proprio nel momento in cui il turismo, finalmente, anche nelle città d’arte, sta ripartendo». Boldrini, secondo cui si rischia l’isolamento di Ferrara, anticipa che l’interrogazione si snoderà tra richieste di motivazioni ufficiali delle soppressioni, «che non possono essere giustificate esclusivamente dai lavori alla galleria del Cataio, tra Terme Euganee e Monselice, con problemi sulla linea Venezia-Bologna» e piano estivo dei trasporti. «Da mesi attendevamo la ripresa. Ora che potenzialmente c’è, si creano ostacoli a cui quali non si è avuto il tempo e le modalità di ovviare. Confido – la chiosa che i due Ministri, Giovannini e Garavaglia, rispondano a stretto giro».
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