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05 settembre – 25 settembre 2016

In 7 giorni

05 settembre – 25 settembre 2016

Come sempre settembre è un mese ricco di attività e attivismo, caratterizzato da molte iniziative e Feste de L’unità. Queste occasioni, oltre a darmi la possibilità di scambiare punti di vista con i concittadini, offrono spazio a interventi e approfondimenti.

E’ il caso della Medicina di genere, tema che mi vede da mesi in prima linea come prima firmataria della proposta di legge e che, dopo Pontelagoscuro, siamo riusciti a portare anche a Bologna il 09 settembre. Titolo del dibattito “Medicina di genere, La Medicina dell’appropriatezza”, curato dalla Conferenza Donne territoriale di Zola Predosa e al quale insieme a me sono intervenute Milena Fini, Fabia Franchi e Fulvia Signani, con la moderazione di Rita Farnè. Un’altra grande occasione per discutere e diffondere consapevolezza rispetto all’importanza di un approccio di genere alla medicina, che rispetti le differenze insite nell’essere donna o uomo e che promuova interventi accurati e basati su tali diversità.

Per approfondimenti:

https://www.paolaboldrini.it/medicina-genere-la-medicina-dellappropriatezza

La fine dell’estate è stata purtroppo segnata anche da eventi terribili per alcuni dei nostri connazionali, le forti e ripetute scosse che dal 24 agosto non danno tregua agli amici del Centro Italia, mettendo in ginocchio intere popolazioni. Per questo motivo il Circolo PD di Porotto ha indetto un pranzo solidale nella giornata di domenica 11 settembre. Un gesto simbolico per esprimere vicinanza e stringersi intorno a coloro che stanno vivendo ciò che purtroppo è ancora presente nel ricordo di noi Emiliani anche a distanza di anni, la paura di perdere tutto da un momento all’altro. All’evento, insieme ala cittadinanza, eravamo presenti io, il Segretario regionale del PD Paolo Calvano e altri esponenti del PD cittadino.

Per approfondimenti:

https://www.paolaboldrini.it/pranzo-solidale-terremotati-del-centro-italia

La settimana successiva si è invece caratterizzata per una ricorrenza importante, fondamentale per la democrazia del nostro Paese. 60 anni fa, nel 1956, le donne italiane conquistavano finalmente l’accesso al voto, la possibilità di esercitare il proprio diritto a partecipare alla vita pubblica. Le Donne Democratiche PD hanno voluto celebrare questo importante anniversario promuovendo l’iniziativa “La Repubblica delle Italiane. Il ruolo delle Italiane nella nascita della Repubblica”, svoltasi giovedì 15 settembre presso la Sala della Regina di Palazzo Montecitorio. Una Sala nata durante questa legislatura, nella quale viene riconosciuto il giusto spazio alle “Madri della Costituzione”, donne che hanno contribuito a gettare solide basi per donare un futuro migliore alle proprie figlie e nipoti, generazioni successive che hanno il dovere non solo di raccogliere i frutti ma di proseguire nel coltivare una democrazia che offra davvero pari opportunità a tutti i suoi cittadini.

Per approfondimenti:

https://www.paolaboldrini.it/settanta-anni-dal-primo-voto-delle-donne

E proprio di questo, ma non solo, abbiamo parlato “A tu per tu” con Dalia Bighinati durante l’intervista che io e la dott.ssa Fulvia Signani abbiamo rilasciato proprio in questi giorni. 30 minuti di approfondimento interamente dedicato alle donne, a partire dalle “Madri della Costituzione” fino ad affrontare temi di grande attualità – e che ci vedono coinvolte in prima persona – come la proposta di legge sulla Medicina di genere, della quale ricordo essere prima firmataria. Un tema che, come già ribadito, proseguo nel divulgare attraverso interventi dislocati sul territorio in molteplici occasioni.

Per approfondimenti:

https://www.youtube.com/watch?v=afEGQn4ySDs#t=33

Infine, giovedì 22 settembre mi ha vista partecipare al convegno “118, salvando vite – Un viaggio nella rete dell’emergenza – urgenza sotto l’attacco del regionalismo e delle privatizzazioni”, promosso dal Sindacato dei Medici Italiani a Roma, presso l’Hotel Nazionale Piazza di Montecitorio. A partecipare, insieme a me, anche Autorità e parlamentari, per celebrare la nascita dell’attuale sistema di emergenza – urgenza e per fare il punto della situazione di uno dei pilastri del servizio di Sanità pubblica e assistenziale italiano. Un momento di riflessione per condividere insieme le difficoltà che ancora oggi ne caratterizzano il percorso.

Per approfondimenti:

https://www.paolaboldrini.it/convegno-118-salvando-vite-un-viaggio-nella-rete-dellemergenza-urgenza-lattacco-del-regionalismo-delle-privatizzazioni

A chiudere la settimana, venerdì 23 settembre, uno degli appuntamenti più attesi dell’anno culturale ferrarese, l’inaugurazione della mostra “autunno – inverno” di Palazzo dei Diamanti, dedicata a uno dei più illustri personaggi della letteratura ferrarese: Ludovico Ariosto. “Orlando Furioso 500 anni Cosa vedeva Ariosto quando chiudeva gli occhi” è una rassegna caratterizzata da arte e cultura a trecentosessanta gradi, mostrando dipinti, libri e manoscritti, arazzi, oggetti e molto altro per condividere, mezzo secolo dopo la prima pubblicazione della geniale opera ariostesca (aprile 1516), le immagini che popolavano l’universo dell’artista, e che certamente l’hanno influenzato. Il suggerimento per tutti, ferraresi e non, è quello di non lasciarsi scappare questa occasione unica, organizzata da Fondazione Ferrara Arte insieme al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e curata da Guido Beltramini e Adolfo Tura, visitabile fino al 8 gennaio.

Per approfondimenti:

http://www.palazzodiamanti.it/1434

http://www.ferraraterraeacqua.it/it/ferrara/eventi/manifestazioni-e-iniziative/mostre/orlando-furioso-500-anni-cosa-vedeva-ariosto-quando-chiudeva-gli-occhi

http://www.beniculturali.it/mibac/multimedia/MiBAC/documents/1446723250829_3-11_cs_orlando_ita_2.pdf