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Convegno di Medicina di Genere a Parma

Presso il Centro Congressi del Ospedale di Parma si è tenuto oggi un approfondimento sulla medicina di genere, un tema del quale per fortuna si parla sempre più spesso grazie alla proposta di legge che vede come prima firmataria Paola Boldrini, intervenuta personalmente durante l’incontro, e altri colleghi Onorevoli. Un confronto fondamentale quello cui hanno preso parte l’Onorevole Patrizia Maestri, il Segretario Generale SPI CGIL di Parma Paolo Bertoletti, la responsabile coordinamento donne pensionate SPI CGIL Parma Edda Furini, responsabile regionale del coordinamento donne pensionate SPI CGIL ER Gabriella Dionigi, Antonella Vezzani CUG azienda ospedaliera universitaria di Parma AIDM, la responsabile Sanità Funzione Pubblica CGIL Parma Rosalba Calandrachecco, il Direttore Generale dell’azienda opedaliera universitaria di Parma Massimo Fabi e la Direttrice Generale dell’AUSL di Parma Elena Saccenti. Una delle tante iniziative per uscire finalmente dall’indeterminatezza di una realtà sanitaria che troppo spesso non ha saputo, soprattutto in passato, affrontare con sufficiente sensibilità e cognizione di causa le fisiologiche diversità di genere che, se non considerate, possono ripercuotersi sulla salute delle persone, in particolare delle donne. Il diritto a ricevere cure adeguate e soddisfcenti è sancito dalla Costituzione, per cui è doveroso operare al fine di eliminare il più possibile le diseguaglianze nell’approccio terapeutico.

La realtà sanitaria parmense, in linea con quanto si desidera proporre attraverso questa proposta di legge, si è dimostrata preparata e attenta a perseguire indicazioni che suggeriscono la via per un approccio di genere in medicina. A questo proposito, l’intervento della Presidente del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia dell’Universita di Parma, prof.ssa Lorella Franzoni, ha puntualmente chiarito come il corso di Laurea già preveda insegnamenti interdisciplinari sulla medicina di genere, benchè per ora opzionali. Tuttavia, oltre all’impegno locale, è necessario un progetto nazionale, a livello normativo, in grado di fornire linee guida che possano essere uniformemente seguite da tutte le Regioni, obiettivo per il quale l’Onorevole Boldrini e colleghi si stanno adoperndo direttamente in Parlamento, attraverso una proposta di legge.

L’evento è stato organizzato dal Coordinamento Donne pensionate SPI CGIL di Parma e dalla sua Responsabile Edda Furini.

Ecco alcune immagini: