Martedì 14 giugno, alla presenza di oltre quattrocento Onorevoli, la Camera ha approvato in via definitiva la legge “Dopo di noi”, sostenuta dal Partito Democratico e richiesta da numerose famiglie con figli o parenti prossimi disabili gravi, per garantire a questi ultimi la giusta assistenza anche a seguito della scomparsa dei propri cari.
Una legge che introduce misure a tutela di disabili gravi, durante e dopo la scomparsa dei genitori, attraverso la progressiva presa in carico della persona interessata. Si parla di aumento delle tutele e potenziamento dei diritti delle persone disabili, muovendosi nel solco dell’articolo 19 della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, che riconosce l’eguale diritto di tutte le persone con disabilità a vivere nella comunità, con la stessa libertà di scelta delle altre persone, e di scegliere dove e con chi vivere. A tal fine, è prevista l’introduzione di un Fondo che finanzierà, tra gli altri, lo sviluppo di programmi di accrescimento della consapevolezza, di abilitazione e di sviluppo delle competenze per la gestione della vita quotidiana e per il raggiungimento del maggior livello di autonomia possibile delle persone disabili.
E’ la prima volta che vengono stanziate risorse strutturali per politiche di aiuto concreto e misure integrate, mettendo la persona disabile al centro di un progetto individuale, per un totale di 270 milioni di euro.
Questo il commento degli esponenti del PD:
Un traguardo importante verso un welfare più moderno, che colma una lacuna e restituisce serenità, autonomia e inclusione sociale. L’obiettivo è quello di una progressiva presa in carico della persona con disabilità già durante l’esistenza in vita dei genitori e con il suo pieno coinvolgimento nelle scelte di vita.
La persona al centro e prima di tutto!
Ecco un video che spiega e riepiloga le novità introdotte dalla legge:
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