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Tumore del seno: ‘Giornata’ anche per chi non ne guarisce

Esponenti di diversi partiti politici, aderendo all’appello di Europa Donna Italia, appoggiano la richiesta dell’istituzione di una Giornata Nazionale dedicata alle donne con tumore al seno metastatico

Presentate in Senato, nell’ambito di un convegno organizzato da Europa Donna Italia, due proposte di legge depositate rispettivamente al Senato e alla Camera, che prevedono provvedimenti specifici a supporto delle donne con tumore al seno metastatico e l’istituzione, il 13 ottobre, di una Giornata nazionale dedicata a questa speciale tipologia di pazienti. “L’evento – ha commentato Rosanna D’Antona, presidente di Europa Donna Italia – testimonia la capacità aggregante di un tema drammaticamente attuale. Istituire e ufficializzare una Giornata dedicata al tumore al seno metastatico sottolineerebbe l’apertura e il riconoscimento della società civile verso le 35 mila pazienti croniche italiane”.  “Porre l’attenzione al tumore metastatico, che colpisce oltre 35 mila donne, sostenendo l’istituzione di una giornata dedicata, significa dare voce a tutte le donne che nel corso della malattia invece di guarire si ritrovano a dover ripercorrerla una seconda volta – ha dichiarato Paola Boldrini, senatrice PD e prima firmataria di un disegno di legge attualmente all’esame della Commissione Sanità del Senato – noi dobbiamo reinserirle nel percorso delle Breast Unit e dare loro sostegno, oltre ad individuare per loro linee guida e modalità di sostegno specifiche”.

“C’è necessità di affrontare in modo pieno e specifico il tumore mammario metastatico. Chi vive questa esperienza chiede una maggiore attenzione, più ascolto e supporto dentro percorsi che solo le competenze trasversali dei centri specializzati di senologia (Breast Unit), da rendere una realtà concreta e capillare in tutta Italia, possono dare – ha commentato Luca Rizzo Nervo, deputato PD e primo firmatario di una proposta di legge presentata alla Camera – serve poi semplificare le procedure di accesso alle informazioni sulle tutele previste dalla legge, in ambito lavorativo primariamente, con particolare riferimento alla verifica di una piena e omogenea attuazione su tutto il territorio nazionale. Per questo è il tempo di una legge che affronti in modo organico tutto questo. Per questo è bene un dibattito pubblico sul tema”.  “Istituire una giornata dedicata rappresenterebbe un momento fondamentale per far conoscere la realtà di pazienti affette da tumore al seno metastatico, malate al quarto stadio che hanno scarse possibilità di guarigione e oggi, fortunatamente, tempi più lunghi di sopravvivenza – ha commentato Doriana Sarli, deputata del Movimento 5 Stelle e membro della Commissione Affari Sociali – la necessità di queste pazienti è quella di avere dei percorsi diagnostico terapeutici dedicati e protetti che possano semplificare l’accesso alle cure e per questo c’è ancora molto lavoro da fare”.

All’evento sono intervenuti anche le senatrici Isabella Rauti (Gruppo Fratelli d’Italia), Stefania Pucciarelli (Lega) e l’onorevole Dario Galli (Lega), sottosegretario allo Sviluppo economico. Uno dei principali bisogni di queste donne è proprio quello della solidarietà, per uscire dall’isolamento e superare le paure. È questo il senso dell’istituzione di una Giornata nazionale di sensibilizzazione a loro dedicata, contenuta nelle proposte di legge oggi presentate, accanto ad altre misure altrettanto fondamentali: linee guida nazionali che regolamentino il percorso clinico e assistenziale di queste pazienti, accesso facilitato e omogeneo alle terapie innovative e istituzione di un osservatorio nazionale sul tumore al seno metastatico per implementarne la conoscenza e lo studio della casistica.

Fonte: https://www.liberoquotidiano.it/news/salute/13381473/tumore-del-seno-giornata-anche-per-chi-non-ne-guarisce.html