LaPresse, 16 aprile. «Nel corso di un question time al Senato il ministro Giorgetti ha annunciato l’istituzione di un Tavolo di crisi con il ministero della Transizione ecologica per affrontare l’annunciata chiusura dell’impianto di cracking del petrolchimico di Porto Marghera, che avrà ricadute produttive e occupazionali anche sugli altri stabilimenti del ‘quadrilatero della chimica’ di Ferrara, Ravenna e Mantova. Come chiedono gli assessori al lavoro delle regioni Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna e le associazioni sindacali, il tavolo va convocato con la massima urgenza, coinvolgendo tutti i ministri competenti, le aziende del comparto, i rappresentanti dei lavoratori, le amministrazioni locali. Nei nostri territori l’attenzione è massima, così come la preoccupazione. Solo a Ferrara si parla di quasi 2000 posti di lavoro, coinvolgendo anche l’indotto». Lo dice la senatrice del Pd Paola Boldrini, eletta a Ferrara, che aggiunge: «A fine mese il Parlamento sarà chiamato a discutere e approvare il Pnrr, che non potrà prescindere dall’affrontare anche questa crisi. Chiediamo al governo di attivarsi tempestivamente, per evitare ulteriori perdite di posti di lavoro che si aggiungerebbero a quelli, e sono tanti, già persi a causa della pandemia»
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