Ferrara, 26 settembre. «Un grande traguardo, di cui sono orgogliosa, che parla anche della nostra città, grazie all’impegno profuso nel tempo da professionisti di Ausl e Unife». Così Paola Boldrini, vice presidente Commissione Sanità in Senato, commenta la sottoscrizione del decreto, da parte del Ministero, che istituisce l’Osservatorio sulla Medicina di Genere, di cui la senatrice è stata prima firmataria. «Un altro passo in avanti – commenta Boldrini – che va nella direzione della osservazione scientifica e della divulgazione culturale di un concetto, quello della prevenzione, della ricerca e della presa in cura dei generi, per troppo tempo sottovalutato». E Boldrini rimarca come evidenze scientifiche le abbia confermate anche l’epidemia in corso. «L’emergenza Covid ha evidenziato il differente impatto sui generi delle cure, e più in generale delle differenti condizioni socio-economico-culturali che caratterizzano uomini e donne e che influenzano il loro stato di salute e di malattia. L’Osservatorio avrà proprio il compito di monitorare e valutare impatti, dal Covid ad altre patologie, verificando la reale applicazione della legge. «Il prossimo step cui sto lavorando – chiude Boldrini – riguarderà il decreto per l’inserimento dell’approccio di genere nella formazione universitaria e nell’aggiornamento dei medici».
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