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«Soddisfazione per l’Osservatorio sulla Medicina di Genere»

Roma, 25 settembre. «L’istituzione dell’Osservatorio per la Medicina di Genere da parte del Ministero della Salute, avvenuta con un decreto appena sottoscritto dalla sottosegretaria Sandra Zampa, è un grande passo avanti nell’attuazione dell’art.3 della legge 3/2018 che ne prevedeva la sua istituzione. Una legge che abbiamo fortemente voluto e che questo governo sta sostenendo, prima con l’approvazione del Piano per l’applicazione e la diffusione della Medicina di genere e ora con l’istituzione dell’osservatorio.  Una legge necessaria per dedicare attenzione alla diversità biologica e di genere e al diverso impatto delle politiche sanitarie sugli uomini e sulle donne, attraverso le quattro aree di intervento della prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione; ricerca e innovazione; formazione e aggiornamento professionale; comunicazione e informazione». Lo dichiara la senatrice del Pd Paola Boldrini, vicepresidente della Commissione Sanità e prima firmataria della proposta poi diventata legge. «Anche l’emergenza Covid – prosegue Boldrini – ha evidenziato il differente impatto sui generi delle cure, e più in generale delle differenti condizioni socio economiche e culturali che caratterizzano uomini e donne e che influenzano lo stato di salute e di malattia delle persone. L’Osservatorio per la medicina di genere avrà proprio compiti di monitoraggio e di valutazione degli impatti. Il prossimo passo dovrà essere quello dell’approvazione dell’ultimo decreto previsto dal comma 4 della legge sulla formazione universitaria, al fine di inserire l’approccio di genere nei corsi di insegnamento per i medici, che rappresenterà un altro pilastro fondamentale di questa legge».