FERRARA, 6 maggio. A partire dal 98.46 per cento di presenze in Aula dal 2018 ad oggi, Paola Boldrini, vice presidente della Commissione Sanità in Senato, presenta il bilancio d’attività 2021-2022[1]. Un dovere, per Boldrini, «nel rispetto di chi, votandomi, mi ha chiesto di rappresentare in Parlamento il territorio e non solo». Ormai una prassi, per Boldrini. La stessa cosa ha fatto al termine del primo mandato da deputata (2015-2018, essendo subentrata a gennaio 2015) con un 90,34% di presenze e del primo triennio da senatrice (2018-2021) con il 98,22%. Un impegno, il suo, diviso tra Vice Presidente della Commissione Sanità in Senato, membro della Commissione Parlamentare di inchiesta sul femminicidio e fondatrice dell’Intergruppo parlamentare sulle cronicità[2] istituto a maggio 2021 per monitorare e aggiornare l’omonimo piano nazionale – varato nel 2016 – alla luce delle difficoltà registrate dal Servizio sanitario nazionale nel corso dell’emergenza Covid 19. I numeri: 98,46% di presenze in Aula. Per quanto riguarda l’attività di iniziativa legislativa, è stata prima firmataria di 8 DDL: dalla riforma della formazione della professione medica e delle professioni sanitarie (compreso Oss, ndr) al riordino del sistema di emergenza e urgenza pre ospedaliero e ospedaliero, passando per il Diritto all’oblio sanitario per gli ex oncologici, «per cui ho chiesto l’approvazione veloce, con solo passaggio in Commissione, per velocizzarne la conversione in legge»; 28 DDl come cofirmataria: dalle misure tese a ridurre i disagio abitativo per individui e nuclei famigliari svantaggiati ai fondi per il sostegno della comunità educanti[3] passando per le disposizioni in materia di formazione e reclutamento degli insegnanti di scuola secondaria[4]. Per il territorio ferrarese, si ricorda l’impegno – con emendamenti alla Finanziaria 2022, approvati – per il posticipo di sei mesi per l’accorpamento della Camera di Commercio di Ferrara con Ravenna, «così da tenere conto di altri eventuali requisiti assenti nel momento in cui si decise di procedere con le fusioni. In primis, il lavoro di supporto alle imprese svolto durante la pandemia». Battaglia tuttora in corso. E ancora, sul Petrolchimico, con le ripetute richieste al Mise di istituire un tavolo nazionale della chimica e conoscere – attraverso un question time al Ministro Giorgetti, già un anno fa, all’annuncio della chiusura del Cracking di Porto Marghera – le intenzioni di Eni, «che con la dismissione dell’impianto rischia di mettere in difficoltà la sopravvivenza del Petrolchimico». E’ del 1 maggio la tappa in Prefettura di Avvicina, progetto itinerante dei senatori del gruppo Pd che capeggiati da Boldrini hanno incontrato Prefetto, Rinaldo Argentieri e sindacati (Cgil-Uil). Incontro sulla cui scorta hanno inviato ieri, giovedì 5 maggio, al titolare del Mise, Giancarlo Giorgetti – e per conoscenza ai Ministri della Transazione Ecologica e dell’interno, rispettivamente Roberto Cingolani e Luciana Lamorgese – una richiesta ufficiale di incontro con i vertici delle aziende coinvolte e le forze sindacali. Intanto, nella serata di ieri, è stato comunicata la programmazione per giovedì prossimo di un tavolo tecnico su Porto Marghera, sempre con Eni VErsalis, i Ministeri e le Regioni Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Comune di Venezia e sindacati. «Il che conferma – chiarisce Boldrini – che l’attenzione è massima e al tavolo nazionale si arriverà con un quadro chiaro». Al lavoro ‘romano’, che «comporta molti spostamenti sulla Penisola come relatrice ad eventi» – se ne contano almeno un centinaio anche in questo anno – ne vanno aggiunti altrettanti sul territorio, dal venerdì alla domenica, tra eventi, incontri, confronti istituzionali e di partito. «L’impegno dei parlamentari è riscontrabile sul sito del Senato, tuttavia io credo che rendicontare pubblicamente quanto si fa sia fondamentale per costruire e mantenere la fiducia della popolazione».
[1] Le presenze in Aula sono complessive, da inizio legislatura. Per l’attività di iniziativa legislativa, l’anno di riferimento è 1 aprile 2021 – 31 marzo 2022 . Le elezioni furono infatti il 4 marzo 2018.
[2] Istituito da Boldrini, dall’onorevole Nicola Provenza, delegato d’Aula alla Camera del M5s e componente della Commissione Affari sociali, e da Paola Pisanti, che ha contribuito alla redazione del Piano nazionale.
[3] Sulle comunità Educanti è previsto un focus domani, sabato 7 maggio, alle 10.30, al Rivana Garden, con Vanna Iori, firmataria del DDl, e Boldrini. Presente il segretario provinciale Pd, Nicola Minarelli. Modera, Monica Caroli, della segreteria provinciale Pd, con delega alla scuola.
[4] Alla ‘contabilità’ mancano le interrogazioni a risposta ora, scritta, le mozioni, gli interventi in aula, i question time. Il dettaglio, https://www.senato.it/leg/18/BGT/Schede/Attsen/00031143_doc.htm. Sito, www.paolaboldrini.it