ROMA, 13 aprile. «L’ordine del giorno unitario sulle malattie oncologiche che oggi il Senato approva con il voto convinto del Partito Democratico impegna il Governo ad attuare con urgenza un nuovo Piano nazionale oncologico e riprendere al più presto lo screening e le terapie interrotti a causa dell’emergenza Covid, con conseguenze gravi per la salute della popolazione nel prossimo futuro». Lo dichiara la senatrice del Pd, Paola Boldrini, vicepresidente della Commissione Sanità, che ha parlato in Aula in dichiarazione di voto per i dem. ¯Un rapporto recente del Censis – prosegue Paola Boldrini – parla di 46 milioni di visite specialistiche, 700 mila ricoveri, 14 mila diagnosi di tumore in meno a causa del Covid, 2000 diagnosi in meno di tumore alla mammella. I malati oncologici sono stati doppiamente penalizzati dal Covid: sono a maggiore rischio di mortalità e possono curarsi meno. Anche in questo caso si sono riscontrate grandi discrepanze sul territorio nazionale. Per questo chiediamo al governo un intervento per ripristinare al più presto il livello di cure precedente alla pandemia, come hanno invocato con un documento unitario le associazioni di volontariato in oncologia e quelle dei malati e degli operatori sanitari che operano in ambito oncologico. Oltre alla ripresa delle cure presso gli ospedali e presso le strutture sanitarie, è necessario per i malati di tumore dare attuazione alle norme sull’infermiere di famiglia per le cure domiciliari, continuare la consegna a domicilio dei farmaci, garantire e aumentare le cure di supporto psicologico, incentivare la ricerca per le cure innovative in oncologia».
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