Bologna, 3 agosto. La sanità ferrarese tra auspicata fusione tra Ausl e azienda ospedaliera, rallentamento dell’erogazione delle prestazioni dovute al Covid-19, necessità di ristrutturare il Sistema Sanitario Nazionale potenziando i presidi territoriali: dall’Hub Cona, ai cosiddetti ospedali spok alle Case della Salute, con rafforzamento dei servizi più vicini ai cittadini e dei distretti. Attorno a questi temi si è svolto lunedì 3 agosto l’incontro, martedì pomeriggio, in Regione, tra la Vice Presidente della Commissione Igiene e Sanità in Senato, Paola Boldrini, e l’assessore regionale competente, Raffaele Donini. Un confronto, voluto e richiesto da Boldrini, «perché il rapporto costante con tutti i livelli istituzionale è quanto mai fondamentale in processi di costruzione che devono essere duraturi. Per la sanità nazionale e locale saranno mesi decisivi, che devono portare a miglioramenti, che devono essere recepiti come tali dai cittadini». Di qui la «necessità di programmare le risorse economiche, a partire da quelle di derivazione europea, e fare piani investimenti in questa direzione attraverso lo strumento della Conferenza Stato-Regione».
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