Bondeno, Boldrini e Iori su sanità e assistenza

Si terrà oggi (sabato), alle 17.30, alla sede locale del Pd (Viale Repubblica, 7), l’incontro pubblico con la ferrarese Paola Boldrini e la reggiana Vanna Iori, entrambe deputate Pd e candidate al Senato. Il focus del confronto, coordinato da Patrizia Micai, sarà ‘Prendersi cura delle persone. Educativo, sociale, sanitario’. La sanità, come spiega Boldrini, prima firmataria della proposta sulla Medicina di Genere, oggi legge, «è infatti tema strettamente collegato all’assistenza, al lavoro, al welfare, all’immigrazione». Tra gli impegni cui Boldrini intende dare continuità, sulla scorta di percorsi già tracciati, spiccano l’approvazione della legge per l’istituzione della Rete nazionale dei registri tumori; il caregiver che, «in un territorio come quello ferrarese, con una popolazione anziana in continuo aumento, consentirebbe di dare risposte concrete alle famiglie che devono accudire parenti con disabilità importanti»; l’attivazione di una rete nazionale di Breast Unit, ossia centri disciplinari specializzati nel tumore al seno; la costruzione di percorsi mirati per presidiare il reinserimento lavorativo e sociale di chi ha subito interventi. Ad introdurre i lavori, il segretario locale del Pd, Tommaso Corradi.

Inaugurazione sede Comitato elettorale, Poggio Renatico

#PoggioRenatico
Oggi inaugurata la sede del mio comitato elettorale, con il nostro Segretario Provinciale Luigi Vitellio. Orgogliosa del territorio dell’Alto Ferrarese, Collegio in cui sono candidata al Senato Emilia Romagna 2.
Parlando con i cittadini presenti stamattina, ho sentito fiducia, voglia di partecipare e volontà di raccontare tutto ciò che il Governo e il Pd hanno fatto in questi anni.
#avanti

“Giorno del ricordo”, incontro al Circolo Culturale Amici della Musica

Oggi al Circolo Culturale Amici della Musica ”Girolamo Frescobaldi” insieme al Presidente del Comitato Provinciale dell’Ass.ne Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia Flavio Rabar, con letture e filmati a cura di Athos Tromboni, abbiamo ricordato le Foibe, per onorare e trasmettere la memoria delle vittime di questa pagina oscura della nostra storia recente che aveva relegato in secondo piano il fenomeno delle Foibe. Grazie alla presa di posizione del Parlamento, che ha approvato una proposta di legge, ora legge 92 del 30 marzo 2004, abbiamo recuperato la memoria con il “Giorno del ricordo” che cade ogni anno il 10 febbraio.
Aldous Leonard Huxley ha scritto che “i fatti non cessano di esistere perché vengono ignorati”
Ora le Foibe, esistite, non sono più ignorate.

Nuova Chiesa San Giacomo, posta la prima pietra

Oggi giornata di festa per il quartiere di Arginone: alla presenza dell’Arcivescovo Mons. Perego, le autorità e tutta la comunità è stata posata la prima pietra della nuova chiesa dedicata a San Giacomo.
Un sogno che si avvera per questa comunità che ha atteso pazientemente per molti anni questo momento.
Ogni cosa al suo posto!

Unife, Centro Studi per la Medicina di Genere

All’Universita di Ferrara, col contributo economico del MIUR, parte il Centro Studi per la Medicina di Genere. Un traguardo importante, di rilevanza nazionale, a poche settimane dell’approvazione della legge sulla Medicina di Genere – quella appropriata, per donne e uomini – che invocata per anni entrerà a fare parte del Sistema Sanitario Nazionale…da Ferrara, esperienze virtuose e attuabili sul territorio nazionale!
Sono soddisfatta di aver contribuito al raggiungimento di questi importanti risultati per il mio territorio!!
#avanti

incontro con il Gruppo La Fenice Fibromialgia

#fibromialgia
Ieri ho avuto un incontro con il Gruppo La Fenice Fibromialgia. Una sindrome di cui soffrono oltre 2 milioni di italiani, orfana di farmaci specifici, che con dolori muscolari diffusi, astenia, difficoltà a compiere movimenti ordinari, riduce molto la qualità della vita di chi ne è affetto, perché porta a un progressivo isolamento dal mondo affettivo e spesso lavorativo. Finalmente, se ne comincia a parlare. Oggi è all’attenzione della commissione di aggiornamento dei Lea (Livelli essenziali di assistenza), da cui è fin qui stata esclusa. Con sollievo di chi ne soffre. Sono stata la prima firmataria di una risoluzione presentata in Commissione Sanità e Affari Sociali, grazie a cui – come riporto nel mio rendiconto parlamentare – sono partite le audizioni delle società scientifiche – Aif (Associazione italiana sindrome fibromialgica) e Cfu (Comitato Fibromialgici uniti), che hanno poi elaborato il dossier contenente un PDTA (percorso diagnostico terapeutico di assistenza) inviato ai vertici della commissione aggiornamento dei Lea (Livelli essenziali di assistenza). Sono 31 mila, le firme di una petizione consegnate la scorsa estate al Ministero. E’ dei giorni scorsi la notizia della pubblicazione delle linee guida da parte della Regione Emilia Romagna, grazie all’impegno del consigliere regionale Pd, Paolo Calvano. I presupposti ci sono per raggiungere il traguardo. E se il mio impegno, da due anni, è continuo, il mio obiettivo triplice: assegnare un codice identificativo di patologia, così da censire a livello nazionale i pazienti cui è stata diagnosticata; inserirla tra le malattie croniche previste dai Lea; adottare misure e tempistiche per definirne la cronicità, così da garantire l’esenzione di determinate prestazioni di classe A. Sono consapevole che c’è un bisogno di riconoscimento, che è anche morale, per chi ne è affetto.