Mi presento

LA MIA STORIA 

Sono sposata con Marco e vivo a Porotto, piccola frazione nella zona nord ovest di Ferrara. Sono laureata in Pedagogia e lavoro all’Università da tanti anni, dove ho maturato una lunga esperienza soprattutto in ambito amministrativo: prima all’Ospedale S. Anna e poi all’Ufficio Job Centre, occupandomi, in quest’’ultimo caso, di politiche attive del lavoro, attraverso l’attivazione di tirocini di inserimento lavorativo e di formazione, destinati agli studenti e neo-laureati. Attualmente sono Segretario amministrativo di Dipartimento.
Da sempre la politica è stata parte integrante di me e del mio vissuto: mio nonno, i miei genitori e i miei fratelli hanno sempre militato nel partito, sono loro che mi hanno trasmesso questa passione e la voglia di impegnarmi per gli altri.

LA POLITICA “ATTIVA”

Il mio primo ““impegno politico”” risale al 1998 quando firmai una petizione. È così che tutto è iniziato. Da allora non ho mai smesso. Ho cominciato a partecipare, come componente esterno proveniente dalla società civile, a varie Commissioni di lavoro nel Consiglio della Circoscrizione Nord Ovest del Comune di Ferrara, fino al 2004, quando, dopo essermi candidata alla carica di Consigliere circoscrizionale, sono stata eletta. Di seguito sono stata nominata Presidente, incarico istituzionale svolto ininterrottamente per due mandati consecutivi fino al 2014, dopo la mia rielezione avvenuta nel 2009. Terminato il mandato come Presidente di Circoscrizione, nel luglio 2014 sono stata nominata Presidente dell’’ASP – Azienda Servizi alla Persona che gestisce i servizi pubblici di carattere sociale e socio-sanitario rivolti alla persona, alla sua famiglia e alla rete di relazioni in cui la stessa è inserita.

I TEMI DI CUI MI SONO OCCUPATA

In questi anni di attività mi sono occupata di tanti temi, molto diversi tra loro, ma tutti ugualmente importanti.
Il decentramento e la democrazia partecipata. Attraverso l’ascolto costante e attivo dei cittadini ho cercato di attivare i percorsi più adeguati per dare risposte efficaci ai loro bisogni, facilitando i contatti con i soggetti istituzionali e lavorando sulla rete.
L’ambiente e le infrastrutture. Sul territorio della zona da me amministrata in qualità di Presidente di Circoscrizione, insistono gran parte degli insediamenti industriali della nostra provincia, dal petrolchimico all’inceneritore, oltre ad essere contestualmente attraversata da importati arterie viarie di fondamentale rilevanza per la comunità locale, le imprese, i servizi, il commercio. La gestione di tutte le problematiche afferenti a questi ambiti, a tratti molto “tecnici”, è stata complessa, anche se mi ha permesso di arricchire moltissimo il mio bagaglio di conoscenze.
La scuola. Viste le tante frazioni presenti sul territorio da me amministrato in qualità di Presidente di Circoscrizione, alcune delle quali decisamente distanti dai centri abitati più grandi e meglio serviti, è facile immaginare quanto la gestione legata ai trasporti risulti strategica. Altrettanto impegnativa la manutenzione degli edifici, divenuta ancora più incalzante a seguito del sisma che ha colpito Ferrara e l’Emilia nel maggio del 2012. Molto molto appassionanti le tante attività gestite in collaborazione con gli insegnanti e la biblioteca locale.
I cittadini fragili. Tante le storie arrivate alla mia attenzione di anziani, bambini, donne in difficoltà, persone colpite dalla grave crisi economica che, oltre ad avermi arricchita come persona, professionalmente mi hanno permesso di conoscere e avviare numerosi progetti destinati a questi target.
Il welfare e il terzo settore. Ambiti strategici e molto sensibili da attenzionare con grande riguardo, ponendoli tra i primi punti all’ordine del giorno dell’agenda politica.

UN PENSIERO

Lavoro, politica industriale, infrastrutture, agricoltura, ricostruzione post-sisma, ma anche turismo e cultura: queste, secondo me, le leve su cui puntare per rilanciare Ferrara e la sua provincia, avendo cura di ciò che succede all’interno del Paese Italia, e, insieme, attenzione costante all’Europa, modello e sistema di unità a cui tendere e dunque ispirarsi.

Da 70 anni con le donne

Prenderà parte anche Paola Boldrini all’iniziativa dal titolo “Da 70 anni con le donne, organizzata da UDI Ferrara, il prossimo 25 aprile, durante le celebrazioni del 70esimo anniversario della Liberazione. L’iniziative prevede la Biciclettata in memoria delle staffette partigiane, con itinerario in città, accompagnata da letture ed esposizione di riproduzione di documenti.

70 udi

Allegati
UDI Ferrara
Programma celebrazioni 25 aprile | Artecultura.fe.it
Programma celebrazione 25 aprile | Comitato Celebrazioni
Rassegna stampa evento

Boldrini interpella Di Maio su Ecobonus

Un’interrogazione al Ministro dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, a risposta scritta, sulla questione ‘ecobonus’ e ‘sismabonus’. E una proposta di legge per l’abolizione dell’articolo 10 contenuti nel decreto legge. E’ quella sottoscritta anche dalla senatrice Pd, Paola Boldrini, che di fatto accoglie la richiesta di intervento delle associazioni di categoria del mondo dell’artigianato,  dando così risposta all’appello pubblico di Cna, che per voce del Presidente, Davide Bellotti, e del direttore, Diego Benatti, ha chiesto l’intervento dei parlamentari ferraresi per abrogare la norma contenuta nel Decreto Crescita. «Una norma penalizzante per  le piccole e medie imprese», la cui esigua liquidità non consente loro di effettuare immediati sconti in fattura a clienti su prestazioni relativi all’efficienza energetica e al rischio sismico. Boldrini, sottolineando che la stessa AGCOM ha espresso perplessità sul rischio distorsivo di un meccanismo che penalizza l’artigianato e le piccole imprese; che le stesse proiezioni confermano che  «le ricadute negative sarebbero per il mercato dei fornitori che operano nel settore dell’impiantistica e dei serramenti, già provate dalla  crisi del comparto dell’edilizia», mette l’accento su come il decreto favorirebbe esclusivamente «le realtà di grandi dimensioni, alterando la libera concorrenza e il libero mercato,  che si concentrerebbe in capo a pochissimi». A Di Maio, Boldrini chiede «se ritiene di prendere in considerazione le osservazioni e critiche sollevate dalle associazioni di categoria e quali provvedimenti intende adottare in fase attuativa per garantire un utilizzo equo dell’Ecobonus e Sismabonus a favore delle famiglie senza che tale incentivo penalizzi le imprese artigianali e piccole imprese»