Rassegna Stampa

Tumori: Gori (Ropi), in Italia oltre 1,5 milioni di guariti

Tumori: Gori (Ropi), in Italia oltre 1,5 milioni di guariti

Tumori: Gori (Ropi), in Italia oltre 1,5 milioni di guariti
Con Dl diritto oblio stop discriminazioni da lavoro a adozioni
(ANSA) – ROMA, 29 MAR – Aumentano le persone guarite da
tumore e si tratta soprattutto di pazienti che hanno avuto una
diagnosi da oltre dieci anni, anche se per alcuni tipi di tumore
la guarigione si può certificare anche prima: “ad oggi, gli
italiani che hanno avuto una diagnosi di cancro da oltre 10 anni
e sono guariti sono oltre 1,5 milioni”. Lo ha sottolineato la
presidente della Rete oncologia pazienti Italia (Ropi), Stefania
Gori, alla conferenza stampa in Senato per la presentazione del
disegno di legge sul diritto all’oblio per i pazienti oncologici
che sono guariti dalla malattia.
Queste, ha rilevato Gori, “sono persone che possono essere
considerate guarite e il dl sul diritto all’oblio permetterà di
evitare discriminazioni in termini di accesso al lavoro, ai
mutui bancari, alle polizze assicurative sulla vita e alle
adozioni”. Secondo una “nostra recente indagine infatti – ha
precisato – un paziente su 4 ha avuto difficoltà in questi
campi nonostante la guarigione”.
Ad oggi, ha concluso Gori, “solo 5 Paesi europei hanno una
legge sul diritto all’oblio ma entro il 2025 è previsto che
tutti gli Stati membri debbano prevedere una norma in tal
senso”. (ANSA).

Tumori: Sileri,legge su diritto a oblio entro la legislatura

Tumori: Sileri,legge su diritto a oblio entro la legislatura

Tumori: Sileri,legge su diritto a oblio entro la legislatura
3,6 mln vivono con cancro, 1/3 guariti. Aiom, è norma di civiltà
(ANSA) – ROMA, 29 MAR – “Il mio impegno, e quello del
ministero della Salute, è che questo disegno di legge possa
essere incardinato quanto prima perchè si possa avere una legge
prima della fine della legislatura”. Lo ha affermato il
sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, alla conferenza
stampa in Senato per la presentazione del disegno di legge sul
diritto all’oblio per i pazienti oncologici che sono guariti
dalla malattia.
“Quando si fa un mutuo o si vuole una adozione non è il
tumore che firma il contratto o richiede di adottare un bambino
ma una persona e sono sempre di più – ha sottolineato Sileri –
i pazienti che guariscono dal cancro: sono 3,6 mln gli italiani
che vivono con una diagnosi di tumore e più di un terzo sono
guariti. Questa normalità della guarigione impone che quella
persona non abbia limiti o penalizzazioni”. Quindi, ha rilevato,
“questa legge è fondamentale per tutelare i diritti e preservare
la normalità di vita per tante persone”.
“Tante persone guarite da tumore – ha inoltre sottolineato il
presidente dell’Associazione italiana di oncologia medica Aiom,
Saverio Cinieri – non hanno ancora diritto all’ottenimento di
mutui o alle adozioni, questa è dunque una legge di civiltà e
sul nostro sito abbiamo raccolto oltre 24mila firme in breve
tempo in favore di questa norma con l’hashtag ‘Io non sono il
mio tumore'”. Cinieri ha anche precisato che i pazienti che
otterranno il diritto all’oblio non perdono il diritto alla
gratuità degli esami per il controllo della malattia. (ANSA)