Rassegna Stampa
Tumori: Cirinnà (Pd), dl diritto oblio per dignità persone
Tumori: Cirinnà (Pd), dl diritto oblio per dignità persone
Tumori: Cirinnà (Pd), dl diritto oblio per dignità persone
(ANSA) – ROMA, 29 MAR – “Il disegno di legge a prima firma
della collega Boldrini, che ho sottoscritto con convinzione, non
riguarda solo la salute, ma la dignità stessa delle persone. La
garanzia del diritto al cosiddetto oblio oncologico assicura a
chi ha attraversato l’esperienza di una malattia oncologica di
riprendere la propria vita senza residui di stigma e
discriminazione, dalla possibilità di stipulare un mutuo a
quella di ottenere un’assicurazione sulla vita e di poter
accedere all’adozione. Per questo, come responsabile nazionale
Diritti del Partito democratico ho voluto testimoniare, con la
mia presenza, l’impegno di tutto il PD per arrivare al più
presto all’approvazione della legge”. Lo afferma la senatrice
Monica Cirinnà, responsabile nazionale Diritti per il Pd, che ha
partecipato oggi, nella Sala Nassirya del Senato, alla
conferenza stampa della senatrice Paola Boldrini di
presentazione del ddl sul diritto all’oblio per i pazienti
guariti da tumore. (ANSA).
Tumori: Gori (Ropi), in Italia oltre 1,5 milioni di guariti
Tumori: Gori (Ropi), in Italia oltre 1,5 milioni di guariti
Tumori: Gori (Ropi), in Italia oltre 1,5 milioni di guariti
Con Dl diritto oblio stop discriminazioni da lavoro a adozioni
(ANSA) – ROMA, 29 MAR – Aumentano le persone guarite da
tumore e si tratta soprattutto di pazienti che hanno avuto una
diagnosi da oltre dieci anni, anche se per alcuni tipi di tumore
la guarigione si può certificare anche prima: “ad oggi, gli
italiani che hanno avuto una diagnosi di cancro da oltre 10 anni
e sono guariti sono oltre 1,5 milioni”. Lo ha sottolineato la
presidente della Rete oncologia pazienti Italia (Ropi), Stefania
Gori, alla conferenza stampa in Senato per la presentazione del
disegno di legge sul diritto all’oblio per i pazienti oncologici
che sono guariti dalla malattia.
Queste, ha rilevato Gori, “sono persone che possono essere
considerate guarite e il dl sul diritto all’oblio permetterà di
evitare discriminazioni in termini di accesso al lavoro, ai
mutui bancari, alle polizze assicurative sulla vita e alle
adozioni”. Secondo una “nostra recente indagine infatti – ha
precisato – un paziente su 4 ha avuto difficoltà in questi
campi nonostante la guarigione”.
Ad oggi, ha concluso Gori, “solo 5 Paesi europei hanno una
legge sul diritto all’oblio ma entro il 2025 è previsto che
tutti gli Stati membri debbano prevedere una norma in tal
senso”. (ANSA).
Tumori: Sileri,legge su diritto a oblio entro la legislatura
Tumori: Sileri,legge su diritto a oblio entro la legislatura
Tumori: Sileri,legge su diritto a oblio entro la legislatura
3,6 mln vivono con cancro, 1/3 guariti. Aiom, è norma di civiltà
(ANSA) – ROMA, 29 MAR – “Il mio impegno, e quello del
ministero della Salute, è che questo disegno di legge possa
essere incardinato quanto prima perchè si possa avere una legge
prima della fine della legislatura”. Lo ha affermato il
sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, alla conferenza
stampa in Senato per la presentazione del disegno di legge sul
diritto all’oblio per i pazienti oncologici che sono guariti
dalla malattia.
“Quando si fa un mutuo o si vuole una adozione non è il
tumore che firma il contratto o richiede di adottare un bambino
ma una persona e sono sempre di più – ha sottolineato Sileri –
i pazienti che guariscono dal cancro: sono 3,6 mln gli italiani
che vivono con una diagnosi di tumore e più di un terzo sono
guariti. Questa normalità della guarigione impone che quella
persona non abbia limiti o penalizzazioni”. Quindi, ha rilevato,
“questa legge è fondamentale per tutelare i diritti e preservare
la normalità di vita per tante persone”.
“Tante persone guarite da tumore – ha inoltre sottolineato il
presidente dell’Associazione italiana di oncologia medica Aiom,
Saverio Cinieri – non hanno ancora diritto all’ottenimento di
mutui o alle adozioni, questa è dunque una legge di civiltà e
sul nostro sito abbiamo raccolto oltre 24mila firme in breve
tempo in favore di questa norma con l’hashtag ‘Io non sono il
mio tumore'”. Cinieri ha anche precisato che i pazienti che
otterranno il diritto all’oblio non perdono il diritto alla
gratuità degli esami per il controllo della malattia. (ANSA)