Sabato 20 gennaio alle ore 11:00, presso Sala Conferenze Hotel Carlton, a Ferrara, l’onorevole Paola Boldrini rendiconta l’attività parlamentare.
La cittadinanza è invitata!
Meno Vigili del fuoco precari. Succederà a breve anche a Ferrara, con l’approvazione della legge di bilancio che di fatto ha recepito l’emendamento – sottoscritto anche dalla deputata ferrarese Pd, Paola Boldrini – teso all’incremento delle assunzioni nel corpo nazionale dei Vigili del fuoco. Una novità che per il territorio ferrarese si traduce in numeri importanti: i lavoratori precari coinvolti sono infatti 60 nella sede centrale, 10 nel distaccamento di Copparo, altrettanti in quello di Bondeno. Ottanta complessivi. Un risultato importante, per il Comitato Uilpa Precari Vigili del Fuoco, che in una nota ufficiale si dichiara «soddisfatto del risultato raggiunto», parla di «riconoscimento» e ringrazia gli onorevoli coinvolti (oltre a Boldrini, Emanuele Fiano, Marilena Fabbri, Ettore Rosato) «per il lavoro svolto». Altrettanto soddisfatta Boldrini, che mette l’accento sul fatto che «esiti tanto importanti sono frutto, sempre, della collaborazione con le realtà coinvolte. Era un traguardo irrinunciabile, tanto più che parliamo di lavoratori impegnati ogni giorno sul fronte della sicurezza».
Sentiamo un flash dell’intervista che andrà in onda venerdì 5 gennaio alle ore 22.10 su Telestense.
Video: https://www.youtube.com/watch?v=sdMt3IIEubI&feature=youtu.be
Fonte: Telestense.it
«Sono oltremodo soddisfatta. E’ stato raggiunto un traguardo fondamentale in termini scientifici e culturali». Così la deputata Pd, Paola Boldrini, commenta l’approvazione, ieri (venerdì), in Senato, del DDL Lorenzin, contenente all’articolo 3 – tratto dalla proposta di legge di cui Boldrini è stata prima firmataria – , l’attuazione e la diffusione della Medicina di Genere. «Medicina di genere – sintetizza Boldrini – che entra di diritto nel sistema sanitario nazionale». «E’ un risultato frutto di anni di capillare lavoro per fare comprendere l’importanza di un approccio alla diagnosi e alla cura che tenga conto delle differenze tra uomini e donne. Lo sforzo è stato immane, ma ne è valsa la pena, a conferma che è stata intercettata una necessità e che si andrà a colmare una lacuna. Con una vera e propria innovazione nella ricerca, nella formazione, nella didattica». Bodrini non manca di ricordare «il grande contributo dell’Università di Ferrara e dell’Ausl. «Un successo – la chiosa – che parla anche della nostra città».
Una giornata emozionante quella di oggi, le ultime votazioni e il saluto a tanti colleghi incontrati in un percorso speciale della mia vita iniziato 3 anni fa!
Ricordo bene quando, proprio il Natale del 2014, mi diedero la notizia che sarei entrata in Parlamento, smarrimento e contentezza mi hanno accompagnato in quei giorni.
È stato un percorso incredibilmente ricco di avvenimenti in una legislatura, la XVII, che sembrava dovesse finire da un momento all’altro, ma che ha prodotto tantissimi provvedimenti che attendevamo da anni – dopo di noi, autismo, terzo settore,r esponsabilità professionale, ddl lorenzin, cyberbullismo, testamento biologico, cannabis terapeutica, contrasto alla povertà, unioni civili, divorzio breve, sostegno agli orfani di femminicidio, norme in stabilità sul cargiver e educatori professionali è molto altro – nel segno di un riformismo concreto e non ancora ultimato.
Sono soddisfatta, oggi in particolare modo dopo l’approvazione del DDL Lorenzin al Senato che contiene anche la proposta di legge di cui sono prima firmataria sull’applicazione della Medicina di Genere nel SSN, ma sono consapevole che molta strada è da percorrere e, dopo attenta valutazione, sicura che correttivi sono da fare.
Sono però convinta che il Partito Democratico è l’unica forza politica che potrà proseguire la strada del riformismo per cambiare questo paese che forse di essere cambiato, a volte non ne ha tanta voglia.
“Grazie al Pd se ce l’abbiamo fatta!!
La Medicina di Genere è legge!!!!!
Approvato al Senato il DDL Lorenzin che all’art. 3 prevede l’applicazione della Medicina di Genere!
Un provvedimento importante, atteso da 12 anni da molte categorie di professionisti della sanità.
Sono molto soddisfatta!”
Ad inizio dell’ultima seduta di questa XVII legislatura, la Presidente Boldrini ha ricordato che 70 anni fa, il 22 dicembre 1947, l’assemblea Costituente ha approvato la “Costituzione della Repubblica italiana”
Abbiamo fatto un lungo applauso per ricordare questo avvenimento storico della nostra Repubblica Italiana, consapevoli però che per la reale applicazione della 1a Legge fondamentale dello Stato dobbiamo fare ancora molto!
«Il fatto che con difficoltà, lo Ius Soli, alla luce di tutti gli emendamenti presentati, passerà in questa legislatura, non significa che non si debba continuare ad approfondire l’argomento per inserirlo subito nell’agenda politica del prossimo Governo». E’, in sintesi, quanto ha sostenuto la deputata Pd, Paola Boldrini, all’incontro tematico tenutosi sabato sera a Cento, nella sede del circolo locale, presieduto dal segretario Ivan Grechi. Con Boldrini, Mattia Franceschelli, responsabile dei diritti del circolo centese, e il giornalista Brahim Maarad, di origine marocchina, musulmano, da anni impegnato sul fronte del mondo arabo e delle migrazioni, che ha raccontato la sua esperienza – e la sua amarezza – di professionista e cittadino non ancora riconosciuto. Maarad ha rivelato le difficoltà, anche burocratiche, per l’esercizio del suo stesso mestiere. Boldrini, ha invitato i presenti e chiunque a «leggere il testo dello Ius Soli», così da comprendere l’entità della strumentalizzazione che è stata effettuata da parte degli oppositori approfittando, anche, dell’ondata di migranti giunti in Italia. Ha spiegato la differenza tra Ius Soli, che riguarda i minori nati in Italia da genitori stranieri, e Ius Sanguinis, che riguarda chi può chiedere la cittadinanza in virtù di famigliari che ne siano in possesso, anche se nati al di fuori del territorio italiano. «Come testimonia la storia di Maarad, è importante non rinunciare a conoscere, ad approfondire. Quando parliamo di Ius Soli parliamo di minori – la chiosa di Boldrini- che già vivono la quotidianità con altri minori e che hanno il diritto di sentirsi inclusi, per divenire adulti che amano il nostro Paese».
“Eccoci di nuovo alla fine di un anno, il 2017!
Ognuno di noi avrà un bel ricordo da portare con se nel nuovo anno che sta per arrivare.
Auguro a tutti voi di realizzare ciò che desiderate nel nuovo anno da portare come bel ricordo negli anni futuri.
Buon 2018 a tutti!!”
Superstrada. «La prossima settimana, condizioni metereologiche permettendo, l’Anas provvederà alla chiusura della carreggiata in direzione Porto Garibaldi (quella opposta al tratto del raccordo autostradale Ferrara-Porto Garibaldi, in direzione Ferrara, su cui sono appena state fatte le opere di ripristino a causa di una tubatura rotta) per tre giorni, al fine di consentire l’esecuzione di ulteriori lavori». Ancora, «l’Anas informa che nel corso del 2017 lungo il raccordo sono stati completati 3 lavori di rifacimento delle pavimentazioni e di sostituzione delle barriere di sicurezza, in tratti saltuari, per un investimento complessivo di circa 3, 53 milioni di euro. Inoltre, la società ha inserito ulteriori 3 interventi per complessivi 7,89 milioni di euro, che si prevede di avviare, compatibilmente con le condizioni metereologiche, nei primi mesi del 2018». E’ la risposta ricevuta dalla deputata Pd, Paola Boldrini, al question time da lei presentato insieme al collega Enrico Borghi al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, accogliendo l’appello dei sindaci di Voghiera, Masi Torello, Ostellato, Fiscaglia e Comacchio, che chiedevano un incontro urgente con Anas per poter predisporre un piano di messa in sicurezza dell’infrastruttura. Soprattutto dopo la rottura di una tubatura, poi ripristinata, lo scorso 13 novembre, che ha comportato la parziale chiusura del tratto. Con disagi annessi. Boldrini ha messo nero su bianco pericolosità e vulnerabilità di un tratto di «rilevante importanza per l’intera provincia di Ferrara». Un’arteria «percorsa ogni giorno da migliaia di utenti; connessa con il resto della rete stradale e autostradale; su cui insiste un’area industriale con oltre 30 aziende per complessivi 1500 dipendenti. Oltre che l’ospedale di Cona, punto di riferimento del capoluogo e dei Comuni del Delta ferrarese». L’auspicio, a fronte delle garanzie ricevute, è che «le opere previste per il 2018 siano concordate con i sindaci del territorio e mettano in effettiva e definitiva sicurezza il tratto e siano effettuate nel rispetto della stagione turistica in partenza a primavera».