Inceneritore, Boldrini replica a Balboni: «Per essere credibili ogni dichiarazione va controllata»

FERRARA, 18 ottobre. «Nel non rinnegare assolutamente nulla della mia posizione sull’aumento di potenziale del termovalorizzatore e nel ribadire invece il mio impegno per limitarne l’utilizzo da quando ero Presidente di circoscrizione seguendo i dettami dell’accordo sottoscritto dal mio predecessore, ricordo all’assessore Alessandro Balboni che nel 2014, al tempo in cui fu votato il Decreto Sblocca Italia, io non ero in Parlamento. Sono entrata infatti nel 2015. Quindi non l’ho votato.  Ricordo inoltre che sono passati ormai 7 anni e che le politiche ambientali sono cambiate e vanno verso un’economia circolare. Per quanto attiene invece specificamente al Pd, rammento a Balboni che il Pd locale, allo Sblocca Italia, si era opposto, per voce e atti di consiglieri comunali. Quindi Balboni erra su tutta la linea, compresa – e questo è gravissimo – non avere interpellato o informato in alcun modo i cittadini visto che la richiesta di Herambiente era dell’ottobre 2020 e avrebbe avuto tutto il tempo per farlo. Chi amministra, ai vari livelli, ha l’obbligo morale – uso il suo stesso termine, avendo lui dichiarato di non prendere lezioni di morale da me – di verificare tutto. Altrimenti la politica diventa soltanto gridare, difendersi, omettere. Ogni dichiarazione, per essere credibile, va controllata. Consiglio quindi all’Assessore Balboni di prendersi sempre il tempo, se vuole davvero fare politica con onestà intellettuale, per presidiare sul passato e riflettere sul da farsi, confrontandosi con la comunità, non solo con i tecnici, perché ci deve essere consapevolezza e approfondimento prima delle decisioni. Ai cittadini noi dobbiamo verità». Paola Boldrini, senatrice Pd

 

 

Boldrini: «Bene i fondi per il disagio giovanile, ora è il tempo dello Psicologo di Cure Primarie»

ROMA, 18 maggio. «Siamo molto soddisfatti perché il Governo ha accolto l’ordine del giorno del Pd al DL Sostegni, inserendo nel bis 20 milioni di euro per affrontare il disagio giovanile, purtroppo aumentato durante l’emergenza Covid. Il supporto psicologico per ragazze e ragazzi, bambine e bambini, è fondamentale: dobbiamo consentire alle giovani generazioni di affrontare nel migliore dei modi le conseguenze della pandemia, in vista della ripresa di una vita normale, sia scolastica che di relazioni». Lo dichiara la senatrice Pd, Paola Boldrini, vicepresidente della Commissione Sanità. «In Commissione – prosegue Paola Boldrini – stiamo esaminando il disegno di legge a mia prima firma per l’istituzione dello psicologo delle cure primarie, da affiancare al medico di base e al pediatra di libera scelta. Questo testo va approvato velocemente, perché è necessario che il Sistema sanitario nazionale sia messo nelle condizioni di offrire ai minori e alle famiglie un adeguato sostegno psicologico fin dall’emergere dei primi sintomi di disagio, per un aiuto tempestivo e anche per essere avviati a percorsi di cura. Confido che l’iter parlamentare possa essere celere».

 

Inceneritore: «Hera e il Comune si espongano pubblicamente»

FERRARA, 16 maggio. «L’aumento della capacità dell’inceneritore di Hera, che superando l’accordo volontario del 2003, con successiva conferma nel 2013, porta da 130 mila a 142 mila le tonnellate annue di rifiuti da smaltire all’inceneritore di via Diana, è uno schiaffo ai ferraresi, le cui buone prassi hanno reso Ferrara tra le prime città italiane per raccolta differenziata. E’ uno schiaffo alla loro intelligenza, perché potenziare al massimo la capacità del termovalorizzatore significa accogliere rifiuti da altre regioni, perché questo avverrà». Così la senatrice Pd, Paola Boldrini, che invita Hera e Comune ad «esporsi pubblicamente, spiegando lo stato delle tecnologie, la finalità dell’aumento di capienza, il piano industriale dei prossimi anni». Boldrini rileva come il comportamento di Hera, «che ha trovato nella debolezza del Comune un sostegno», sia in netto contrasto con i dettami regionali, italiani ed europei. «Abbiamo per la prima volta nella nostra storia un Ministero della Transizione ecologica, istituito in linea con le politiche di salvaguardia ambientale dell’UE, cui oggi siamo obbligati a guardare». Ancora, ricordando che al tempo dell’accordo volontario era Presidente di Circoscrizione Nord-Ovest, puntualizza come i cittadini di Cassana e Porotto – dove sorge il termovalorizzatore –  venissero a suo tempo coinvolti in tutte le decisioni in un perenne confronto Comune-Hera-Comunità, con l’allora Consiglio della Comunità Locale (RAB), «organismo che ha consentito ad Hera di ottenere riconoscimenti per la partecipazione dei cittadini. Nell’attuale contesto è invece mancata del tutto la consultazione, la comunicazione, l’informazione. Sia da parte di Hera che del Comune. La somministrazione è avvenuta dall’alto. Non basta che l’Amministrazione demandi tutto alla Conferenza dei Servizi, che ha dato l’ok, per togliersi ogni responsabilità. La storia di questa città parla di scelte condivise per la convivenza con l’inceneritore». La chiosa di Boldrini: «Pare essere più importante il volumi d’affari di Hera che la salute dei cittadini»

 

Algea, Fibromialgia e dolore cronico, Io Esisto, verso il riconoscimento.

Roma, 15 maggio. Si terrà oggi, in remoto, il convegno organizzato da Algea, presieduta da Maria Teresa Tinacci, per fare il punto, sotto il profilo legislativo e della divulgazione scientifica, sulla fibromialgia. Orario, 15-18. Il convegno sarà strasmesso in diretta sulla pagina Fb di Algea.