Al via in Commissione il DDL Psicologo Cure Primarie

Roma, 10 settembre. «La Commissione Sanità del Senato ha avviato oggi l’esame del disegno di legge per l’istituzione dello psicologo di cure primarie, di cui sono prima firmataria. L’obiettivo del provvedimento è di garantire, attraverso l’istituzione del servizio di psicologia di cure primarie, il benessere psicologico delle persone a livello della medicina di base, dei presidi e dei servizi territoriali. Un luogo dove psicologi qualificati possano prendere in cura i cittadini, in collaborazione con i medici di base e i pediatri di libera scelta. E’ una figura di cui si sente molto il bisogno, soprattutto in epoca Covid. Il disegno di legge ha fatto oggi un primo importante passo, nella speranza di un iter celere». Paola Boldrini, vicepresidente Commissione Sanità in Senato.

 

Alla Festa dell’Unità di Firenze per presentare la proposta legge sull’istituzione dello psicologo di cure primarie

Firenze, 10 settembre. Alla Festa dell’Unità di Firenze Paola Boldrini presenterà stasera  proposta di legge a mia prima firma per “Istituzione dello psicologo di cure primarie”. Sono  molte le Regioni hanno istituito questa figura. L’obiettivo è riconoscerla a livello nazionale. C’è una crescita, aggravata dall’emergenza COVID, di richiesta di aiuto psicologico da parte dei cittadini.

Senatrici Pd, «Soddisfatte per l’impegno su caregiver e disabilità»

Roma, 9 settembre. «Siamo molto soddisfatte del lavoro che la commissione Diritti umani del  Senato sta svolgendo, con il contributo di tutti gruppi, in questi giorni. È molto importante infatti che la commissione abbia dato, all’unanimità, parere positivo al ddl n. 1461 che riguarda il riconoscimento e il sostegno alla figura del caregiver. Si tratta di norme che rispondono concretamente ad un bisogno reale soprattutto perché, finalmente, oltre al doveroso riconoscimento economico, si professionalizza la figura di questi lavoratori. È il riconoscimento del diritto, per molti cittadini, ad avere un caregiver ma è al tempo stesso il riconoscimento per questi lavoratori a vedersi riconosciuta una giusta professionalità. Altrettanto importante è, in termini di diritti, l’approvazione, sempre all’unanimità, della risoluzione riguardante le politiche sulla disabilità, che impegna il governo ad adottare ed attuare misure importanti a tutela delle persone disabili». Lo affermano in una nota le senatrici del Pd, Valeria Fedeli, Monica Cirinnà, Vanna Iori e Assuntela Messina che fanno parte della commissione Diritti Umani a Palazzo Madama.

Nota a Il Resto del Carlino, in replica a Luigi Marattin su CCIAA

Ferrara, 9 settembre. «Ho letto le dichiarazioni di Luigi Marattin sull’incapacità dei politici ferraresi di fare squadra con tanto di commento sugli emendamenti a salvaguardia della CCIAA presentati dalla sottoscritta, che lui non ha nemmeno nominato con evidente volontà di sminuire ruolo e impegno. Emendamenti del deputato, peraltro Presidente della Commissione Finanza alla Camera, io non ne ho visti. Il suo contributo, individuale e di squadra,  è stato nullo. Dichiarare di avere parlato col Ministro Stefano Pattuanelli, come se fosse indice di un suo rapporto privilegiato, è avvilente, perché noi tutti ci confrontiamo col Ministro. Stasera stessa (ieri per chi legge, ndr) con Pattuanelli ci sarà un incontro, quindi ascolteremo da lui, non dal deputato, la sua posizione. Detto questo, la sottoscritta ha agito con tre emendamenti e un ricorso. E gli emendamenti  dovevano tenere conto non solo della CCIAA di Ferrara, proprio per non fare – e uso le sue parole  – ‘battaglie isolazioniste’ . Ora il deputato anticipa una sua disponibilità ‘a lavorare per un accorpamento più utile al territorio ferrarese’. Interviene dunque alla fine, senza avere mosso un dito. Il deputato sa benissimo che la sottoscritta ci ha messo la faccia, esponendosi, battendosi, senza demandare ad altri. E che il motivo principe per non procedere agli accorpamenti è quello di salvaguardare in questo momento di difficoltà un ente fondamentale per le imprese. Al deputato che dà lezioni di stile, ricordo che lui è stato eletto come Pd, salvo poi passare in IV. E soprattutto non è stato candidato nella circoscrizione della sua città, che dunque non rappresenta, ma a Reggio Emilia, di cui confido si occupi. Infine, condivido appieno la considerazione di Cristiano Bendin, sulle responsabilità del mondo economico diviso da lotte intestine sulla direzione da prendere per l’accorpamento, quindi Modena o Ravenna, salvo poi chiedere alla politica di trovare soluzioni. E la politica, responsabilmente, almeno per quanto mi riguarda, ci ha provato». Paola Boldrini, senatrice Pd

Alla Festa Nazionale dell’Unità di Modena si è parlato di formazione sanitaria post Covid

Modena, 30 agosto. Alla Festa Nazionale dell’Unità di Modena si è parlato questa sera di formazione sanitaria dopo il Covid. Un momento di proficuo confronto sulla  riforma della formazione sanitaria, dei possibili benefici dell’utilizzo del MES, del rapporto medico-paziente, dell’importanza della sanità territoriale. Presenti, anche il Ministro Gaetano Manfredi (via web), la senatrice Vanna Iori, l’onorevole Luca Rizzo Nervo, oltre a istituzioni, associazioni e sindacati.