Estense.com, Mascherine del Comune, il caso finisce in Parlamento, 2 aprile
Telestense, Interpellanza senatrice su mascherine, 2 aprile 2020
La Nuova Ferrara, Mascherine, caos e poca protezione, 2 aprile 2020
Il Resto del Carlino, Mascherine, interpellanza al Viminale, 2 aprile 2020
#Mascherine, Boldrini annuncia interrogazione parlamentare
Ferrara, 1 aprile 2020. Una interrogazione parlamentare all’indirizzo del Ministro della Salute, Roberto Speranza, e dell’Interno, Luciana Lamorgese, sulla distribuzione delle mascherine a Ferrara, da parte del Comune, per valutarne l’opportunità in termini di salvaguardia della salute e di pericolo della stessa, in considerazione del fatto che si è così incentivata la popolazione ad uscire di casa. «E questo in sfregio a tutte le indicazioni fin qui date dal Governo e dalla Regione per rispettare il distanziamento sociale e nei giorni di proroga delle restrizioni da parte del Ministero della Salute». Ad annunciarla è Paola Boldrini, capogruppo PD in Commissione Sanità in Senato. «Sono state acquistate e distribuite mascherine che non vanno considerate un presidio sanitario, come la stessa Amministrazione ha puntualizzato. Che a nulla servono per la limitazione del contagio da Covid-19. Che sono prive di certificazioni e di cui non si ravvisa dunque nessuna comprovata utilità. Valgono come qualsiasi mascherina fatta in casa seguendo le indicazioni di tutorial». Boldrini affonda: «Il sindaco Alan Fabbri ha invitato a non andare a prenderle in massa ma è del tutto evidente che la popolazione sprovvista si sarebbe precipitata. E infatti si sono verificati congestionamenti nel traffico e nelle consegne. Un fatto del tutto prevedibile che ha messo in pericolo i ferraresi e le misure di contenimento adottate. E soprattutto – rimarca Boldrini – , ha creato disorientamento perché non a tutti è chiaro che la loro validità è preceduta da una fila di ‘no’, cioè di quel che non sono». La chiosa di Boldrini: «E’ inutile che il sindaco Fabbri faccia intendere che queste sono meglio di niente. Perché si è fatto solo caos. E perché le mascherine fornite non sono presidi sanitari».
Il Resto del Carlino, Quarantena finita per Boldrini, 27 marzo 2020
Covid-19, Boldrini esce da ‘quarantena’
Ferrara, 26/03/2020. «Da oggi, giovedì, sono ufficialmente uscita dalla quarantena obbligatoria, imposta a me e ad altri colleghi in virtù dei rapporti avuti col vice ministro alla Sanità, Pierpaolo Sileri, risultato positivo al Covid-19. Io sto bene. Avendo sperimentato di persona il servizio di presa in carico, voglio ringraziare l’Ausl di Ferrara, nella fattispecie il Dipartimento di Sanità Pubblica e tutto il personale dedicato all’emergenza. Da subito mi sono state fornite le indicazioni da seguire e sono stata quotidianamente contattata per verificare la comparsa di eventuali sintomi. Un supporto, per tutti noi che abbiamo dovuto auto isolarci, fondamentale. E la conferma che il nostro sistema sanitario territoriale, che vede da una parte l’azienda sanitaria e dall’altra quella ospedaliera, ha saputo reggere l’urto e riorganizzarsi. Non diamolo per scontato».