Estense.Com, Boldrini, non scontata la vittoria di Bonaccini, 30 gennaio
Elezioni Emilia Romagna: «Si è dato valore alla continuità»
Emilia Romagna. 29/01/2010. «Commento il risultato elettorale volutamente a distanza di alcuni giorni dall’esito, dopo avere letto con attenzione una serie di reazioni, molte a caldo. La vittoria di Stefano Bonaccini non era scontata e non possiamo fingere il contrario. Scontato era invece che avesse governato bene la Regione e lo stesse comunicando bene, stando sui fatti. Per fortuna gli elettori hanno dato un voto alla continuità. Hanno detto ‘no’ a un cambiamento a prescindere non sostanziato di progetti che non fossero ‘rifare tutto’. Penso alla sanità, il mio campo, in quanto capogruppo Pd in Commissione in Senato, dove ho sentito fare le promesse più bizzarre, a partire dall’apertura di ospedali il sabato e la domenica come se il fine settimana fossero chiusi. Accorciamento delle liste di attesa senza non meglio identificati strumenti. Convenzioni pubblico privato che già ci sono. Inneggiamento alla sanità del Veneto che, è noto, è in sofferenza. Ho letto tanta propaganda – e non uso a caso questo termine – da persone che non sapevano neppure di cosa stessero parlando. Va riconosciuto il valore delle Sardine, anche a Ferrara, che mentre il livello del dibattito, nella nostra città, sprofondava a suon di registrazioni, querele e video, hanno ricordato all’elettorato più stanco che andare in piazza fa la differenza, che manifestare per costruire è possibile. Abbiamo visto la nostra città salire agli onori della cronaca nazionale per fatti privi di valore istituzionale. L’immagine di Ferrara ne è uscita perdente, quasi fosse una città allo sbando, da evitare anche per i turisti. E’ vero che la Lega continua ad essere forte, ma il clima è cambiato. E anche a questa Amministrazione è arrivato un messaggio forte e chiaro: vogliamo educazione e competenza. Le minacce e i turpiloqui fatti da chi parla ogni giorno di sicurezza fanno paura. Una particolare soddisfazione provo infine per il fatto che il gruppo Dem, in Regione, è prevalentemente costituito da donne, grazie alla legge sulla doppia preferenza. Anche qui, la speranza, è di fare da apripista per le altre Regioni».
Estense.Com, In Regione, più donne che uomini nel Pd, 29 gennaio 2020
La Nuova Ferrara, Centri nutrizionali per i gastro resecati, 27 gennaio 2020
Estense.Com, Al via centri di riabilitazione nutrizionale, 25 gennaio 2020
A confronto con ‘Vivere senza stomaco’
Ferrara, 24/01/2020. Un incontro con la presidente nazionale dell’Associazione Vivere Senza Stomaco, Claudia Santangelo, per parlare della necessità di centri di riabilitazione nutrizionale per gastro resecati. Presente anche Valentina Solfrini, Professional Area Farmaco e Dispositivi Medici Emilia Romagna
Al via tre centri di riabilitazione nutrizionale
Ferrara, 24 gennaio, 2020. Saranno a regime a primavera. Sono i tre centri di riabilitazione nutrizionale pensati per i gastro resecati, rappresentati dall’Associazione nazionale Vivere Senza Stomaco Si Può , presieduta dalla ferrarese, Claudia Santangelo. Bologna, Forlì, Reggio Emilia: queste le città indicate, cui «noi ferraresi – spiega Santangelo – potremo accedere». Il progetto pilota, primo e unico in Italia, è stato presentato a Ferrara, a Santangelo, da Valentina Solfrini, Professional Area Farmaco e Dispositivi Medici Emilia Romagna, ed è stato accolto con grande soddisfazione. «Rappresenta per noi, che sentiamo moltissimo la solitudine, un punto di riferimento importante», le parole di Santangelo. Come ha sottolineato Solfrini, ad avviare i pazienti ai centri – veri e propri ambulatori multidisciplinari dotati di nutrizionista, diabetologo, gastroenterologo – saranno in primis oncologi, chirurghi, medici di base. L’obiettivo è aiutarli ad affrontare le difficoltà della quotidianità. «Difficoltà – ha rimarcato Solfrini- che spesso diventano invalidanti». «Per noi – la soddisfazione di Santangelo – una presa in carico di questo tipo significa sicurezza. Significa poterci riappropriare almeno in parte della nostra qualità della vita, compresa quella lavorativa». All’incontro tra Santangelo e Solfrini, ad Agire Sociale, ha presenziato anche Paola Boldrini, capogruppo Pd in Commissione Sanità in Senato, già sottoscrittrice di un emendamento alla Legge di Bilancio per il diritto al rimborso dei supporti nutrizionali per i pazienti.
Senato, Marcello Simoni ‘testimonial’ della Legge di promozione della lettura
Roma, 22/01/2020. Presentata in Senato, alla Sala Isma, la legge di promozione della lettura. L’evento, organizzato dai senatori Pd, Paola Boldrini e Roberto Rampi, è stato preceduto da un focus dello scrittore Marcello Simoni sul rapporto tra lettura, democrazia, potere. Presente, il mondo editoriale.
Senato, Marcello Simoni, la democrazia, il potere e la lettura
Roma, 22/01/2020. Della lettura come strumento di democrazia si è parlato ieri,martedì 21 gennaio, alla Sala Isma del Senato in un incontro voluto dai senatori Paola Boldrini e Roberto Rampi e che ha visto come protagonista Marcello Simoni, in quanto autore italiano tradotto in 20 Paesi e inventore del giallo storico. Il confronto – dal titolo Uomo, potere, democrazia nei secoli – , cui hanno partecipato editori e addetti ai lavori – si è smodato tra i concetti di potere, conoscenza, curiosità, partendo anche dal disegno di legge sulla promozione della lettura di imminente approvazione in Senato. L’incontro, moderato dalla giornalista Camilla Ghedini, è stato aperto con la lettura del messaggio di Andrea Martella, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Informazione e all’Editoria, che nel ribadire la necessità di un impegno costante per la promozione della lettura – sottolineando nello specifico la capacità di Simoni, coi suoi romanzi e saggi, di intercettare un pubblico vario, non necessariamente specialistico – ha annunciato l’apertura «di un grande cantiere di riforma», denominato Editoria 5.0. Secondo Boldrini, membro della Commissione Infanzia e Adolecenza, «la lettura è strumento indispensabile per contrastare fenomeni legati all’abuso della tecnologia e della rete». Per Rampi, «la vera forma di democrazia è la possibilità di scegliere. Oggi, purtroppo, l’ignoranza è esibita con orgoglio».