Il Resto del Carlino, Città in lutto, è morta Renata Talassi
«Con Renata Talassi se ne va un pezzo della storia del territorio e del Paese»
Ferrara, 2 gennaio. «Con la scomparsa di Renata Talassi se ne va un pezzo della storia territoriale e nazionale. E delle politiche di genere e pari opportunità, per cui come sindacalista, consigliera comunale, parlamentare, attivista dell’Anpi si è battuta, creando quei pertugi che ci consentono oggi meno disparità. La sua è stata un’esistenza esemplare, costruita su ideali, concretezza, convinzione e attenzione autentica su temi sociali ed economici come maternità, infanzia, lavoro. Quel che oggi riassumiamo nel concetto di welfare. Mi piace ricordare che fu la prima donna a sposarsi civilmente, con matrimonio celebrato dall’unica sindaca donna di Ferrara, Luisa Balboni. Lo fece nella circoscrizione di Porotto, dove io stessa ho cominciato la mia attività politica e dove qualche anno fa, al Teatro Verdi, abbiamo presentato assieme la sua biografia, Una vita fortunata, (Corbo Editore). Proprio da Renata, ho simbolicamente raccolto il testimone per portare avanti una politica iniziata dal territorio. Credo che la sua sia stata una esistenza piena. Senza dubbio, per tanti di noi ha fatto la differenza». Paola Boldrini, senatrice Pd.
La Nuova Ferrara, Dal Governo aiuti ai Comuni, più impegno a non sprecarli
Calabria News, Dl Calabria, Paola Boldrini: «Bene approvazione, stato e Regioni ripianeranno 60 milioni di debito»
Corriere della Calabria, Emergenza Sanità, Il Decreto Calabria è legge
Ansa, Decreto Calabria, Boldrini: «Garantire il diritto alla salute»
ANSA, 29 dicembre. Dl Calabria: P.Boldrini (Pd), ora garantire diritto salute (ANSA) – ROMA, 29 DIC – “Il decreto sulla gestione commissariale della sanità calabrese che oggi il Senato approva con il voto del Pd concederà altri 24 mesi, attraverso misure eccezionali, per risanare il sistema e garantire anche in Calabria il rispetto dei Livelli essenziali di assistenza. Nel tempo, nonostante il commissariamento dal 2009, si sono riscontrate inadempienze sconcertanti nel sistema sanitario calabrese, come l’assenza di bilanci certificati e un modello organizzativo che puntava più a dismettere che a riorganizzare, l’assenza dei servizi territoriali con il conseguente ricorso massiccio all’ospedalizzazione, la sovrapposizione con gli interessi della criminalità organizzata, tanto che i diritti garantiti dall’articolo 32 della Costituzione non lo erano per i calabresi. Questo provvedimento intende creare le condizioni per il ritorno alla normalità”. Lo ha detto in Aula la senatrice del Pd Paola Boldrini, vicepresidente della commissione Sanità, parlando in dichiarazione di voto. “Con la scadenza dell’efficacia del precedente decreto – ha continuato Paola Boldrini – siamo di fronte allo stato di necessità. Si prevedono il rafforzamento delle funzioni del commissario ad acta e degli altri commissari con il ruolo di Invitalia e Agenas, per proseguire con il piano di rientro dal disavanzo, adempiere ai Lea, intervenire sulla rete ospedaliera e dei servizi territoriali, sull’emergenza urgenza e per aumentare i posti letto. Il commissario straordinario, l’ex prefetto Guido Luongo, è un uomo delle istituzioni che ha fatto della lotta alla criminalità organizzata la sua missione. Gli siamo grati per aver accettato questo incarico e riponiamo in lui grande fiducia. Lo Stato con la collaborazione delle altre Regioni si impegna con 60 milioni in 3 anni per ripianare il debito e permettere assunzioni, prevedendo comunque una centralità del ministero della Salute che eviti ogni possibile vuoto di responsabilità. E’ una sfida difficilissima, ma necessaria soprattutto in questa fase di pandemia, perché la sanità non è solo emergenza ma anche diritto alla salute”. (ANSA).