LaPresse, Dl Ristori, Paola Boldrini (Pd): Rilevanti misure per sanità

LaPresse. Dl Ristori, Paola Boldrini (Pd): Rilevanti misure per sanità Roma, 17 dicembre.  «Anche nel decreto ristori, in attesa della manovra, sono molte e importanti le norme previste per la sanità e la pandemia Covid. Sono stati approvati due emendamenti a mia prima firma che prevedono che i medici specializzandi possano operare presso le Unità speciali di continuità assistenziale (Usca) mentre proseguono gli studi di formazione e che le Asl possano riorganizzare l’attività degli psicologi in un’unica funzione aziendale per assicurare l’assistenza psicologica sia agli operatori sanitari che ai cittadini». Lo dice la senatrice del Pd Paola Boldrini, vicepresidente della Commissione Sanità. «Il governo – prosegue Paola Boldrini – ha anche accolto tre miei ordini del giorno che impegnano il governo nei prossimi provvedimenti su temi fondamentali. Il primo riguarda, proprio per affrontare il Covid, l’aumento dei posti disponibili per l’accesso ai corsi di laurea in discipline infermieristiche: per l’anno 2021/2022 il numero sarà portato a 24 mila, pari alle domande presentate. Con il secondo chiediamo di tenere aperta la graduatoria del corso di formazione in medicina generale, in relazione al ritardo delle graduatorie relative alle specializzazioni, per dare modo ai medici di avere il tempo di effettuare le opzioni. Il terzo impegno riguarda il riconoscimento della fibromialgia come malattia invalidante, per migliorare le condizioni di vita delle persone che ne sono affette, tema entrato anche nell’ordine del giorno della commissione aggiornamento LEA»

Nel Decreto Ristori importanti misure per la Sanità

Roma, 17 maggio. «Anche nel Decreto Ristori, in attesa della manovra, sono molte e importanti le norme previste per la sanità e la pandemia Covid. Sono stati approvati due emendamenti a mia prima firma che prevedono che i medici specializzandi possano operare presso le Unità speciali di continuità assistenziale (Usca) mentre proseguono gli studi di formazione e che le Asl possano riorganizzare l’attività degli psicologi in un’unica funzione aziendale per assicurare l’assistenza psicologica sia agli operatori sanitari che ai cittadini». Lo dichiara Paola Boldrini (Pd9) vicepresidente della Commissione Sanità in Senato. «Il Governo – prosegue Boldrini – ha anche accolto tre miei ordini del giorno che lo impegnano nei prossimi provvedimenti su temi fondamentali. Il primo, proprio per affrontare il Covid, riguarda l’aumento dei posti disponibili per l’accesso ai corsi di laurea in discipline infermieristiche: per l’anno 2021/2022 il numero sarà portato a 24 mila, pari alle domande presentate. Con il secondo chiediamo di tenere aperta la graduatoria del corso di formazione in medicina generale, in relazione al ritardo delle graduatorie relative alle specializzazioni, per dare modo ai medici di avere il tempo di effettuare le opzioni. Il terzo impegno riguarda il riconoscimento della fibromialgia come malattia invalidante, per migliorare le condizioni di vita delle persone che ne sono affette, tema entrato anche nell’ordine del giorno della commissione aggiornamento LEA».

Volantini ‘no mask’. Boldrini, «Si negano scienza e buon senso»

Ferrara, 16 dicembre. «Sono esterrefatta». Così Paola Boldrini, vice presidente commissione Sanità in Senato, commenta la diffusione di volantini ‘no mask’ da parte del Popolo delle Mamme davanti ad alcune scuole di capoluogo e provincia. Fenomeno in diffusione anche in altre città, tra cui Bologna. Annunciando di averne inviata copia al Ministro della Salute, Roberto Speranza, Boldrini afferma che «siamo di fronte alla negazione della scienza e del buon senso. Siamo di fronte all’irresponsabilità totale. Ogni giorno facciamo il triste conto dei morti, dei contagiati, attendiamo l’arrivo del vaccino per porre un freno a una pandemia che non sembra arrestarsi e si diffondono ‘credenze’, perché di questo parliamo, non supportate da nessuna evidenza scientifica se non suggestione e tentativo di trovare conferma alle proprie idee. Leggere frasi come ‘combattiamo a muso duro contro i DPCM anticostituzionali’ è aberrante. Intanto per il linguaggio bellico, muscolare, violento, che certo non si addice a genitori con un compito educativo. L’appello ai nonni, poi, a non fare portare la mascherina ai nipoti, ha dell’incredibile considerando che la popolazione anziana è quella più a rischio».

Specializzandi, Boldrini: «Posticipare presa in servizio per agevolarli»

ROMA, 15 DICEMBRE. «Siamo in attesa tra oggi e domani dello sblocco delle graduatorie del concorso per le specializzazioni mediche. Ma al ministro Manfredi chiediamo, con un’interrogazione, di posticipare la presa in servizio di questi medici, fissata per il 30 dicembre, viste le forti limitazioni per gli spostamenti e la difficoltà di trovare un alloggio in tempi così stretti dalla nomina». Lo dichiara la senatrice del Pd Paola Boldrini, vicepresidente della Commissione Sanità, che ha presentato un’interrogazione sulla situazione degli specializzandi, sottoscritta da altri colleghi del Pd. «Con l’interrogazione – prosegue Boldrini – chiediamo inoltre al ministro di intervenire sulla situazione dei medici specializzandi. All’ultimo concorso, spostato da luglio a settembre per l’emergenza Covid, hanno partecipato in 23 mila, per 14 mila borse. A tutti gli iscritti al corso di formazione in medicina generale è stato impedito di partecipare, mentre chi era già in un altro percorso di specializzazione ha avuto una penalizzazione nel punteggio. A causa dei ripetuti ricorsi dovuti anche a queste limitazioni, la pubblicazione della graduatoria è stata più volte rinviata. Nonostante l’impegno ad aumentare il finanziamento per l’alta formazione medica, rimane l’imbuto formativo che condanna migliaia di medici ad una condizione di precariato, mentre il nostro sistema sanitario continua ad essere in sofferenza a causa della forte mancanza di specialisti».